FABRIANO, IL 25 APRILE UNISCE GENERAZIONI: GRANDE PARTECIPAZIONE CITTADINA
Fabriano 25 aprile 2025 – Grande partecipazione questa mattina a Fabriano per la celebrazione dell'80° Anniversario della Liberazione. Dalla Cattedrale di San Venanzio fino al Monumento alla Resistenza, un lungo corteo ha attraversato il centro cittadino: famiglie, studenti, associazioni, autorità e semplici cittadini.
Un 25 Aprile che ha saputo unire passato e futuro, memoria e impegno civile. Tanti i volti dei più giovani – studenti delle scuole secondarie di primo grado – che, con la loro presenza attiva, hanno dato nuova forza ai valori della Liberazione.
Il Sindaco Daniela Ghergo, ha voluto sottolineare il significato profondo di questa ricorrenza: "Oggi non celebriamo soltanto una pagina di storia, ma rinnoviamo un impegno collettivo. Libertà, giustizia, dignità non sono conquiste da archiviare: sono beni fragili che vanno protetti ogni giorno, in ogni gesto di rispetto, in ogni scelta di cittadinanza attiva. In un tempo segnato da nuove incertezze e paure, è fondamentale che le nuove generazioni conoscano e riconoscano il valore della Resistenza. È a loro che oggi consegniamo il testimone della memoria e della speranza, certi che sapranno difendere e costruire la libertà come fecero gli uomini e le donne del 1945."
I ragazzi del consiglio comunale junior e delle scuole secondarie di primo grado hanno voluto portare la loro voce attraverso letture, riflessioni e parole semplici ma profonde, che hanno sottolineato l’importanza di ricordare chi ha lottato per la libertà e la democrazia: "Siamo qui per dire grazie. A chi ha avuto il coraggio di scegliere da che parte stare. A chi ha lottato per farci nascere liberi. Oggi ci rendiamo conto che la libertà non è un diritto scontato, ma una responsabilità. La memoria è il nostro modo di continuare quella battaglia, con il rispetto, con la consapevolezza e con l'impegno quotidiano."
Alla cerimonia l’ANPI di Fabriano ha ribadito l’importanza di non relegare la Resistenza a un ricordo lontano, ma di viverla come valore attuale e fondamento della convivenza civile.
Questo 25 Aprile, l’ottantesimo Anniversario della Liberazione, è stato consegnato idealmente alle nuove generazioni. Non si può tradire il testimone ricevuto da chi ha anteposto la propria vita per un Paese libero e democratico. Ci si potrà salvare dalla barbarie solo se si saprà reinterpretare l'esempio dei partigiani, fare propria la lotta della Resistenza e tradurre quotidianamente i valori di giustizia, uguaglianza ed equità, sui quali si fonda la libertà individuale e la grandezza di una comunità.
Ottant’anni fa l'Italia scelse, pagando un prezzo altissimo, di essere libera, democratica e antifascista. Oggi, rinnovando quell’impegno, si celebrano la Festa della Liberazione, la Costituzione e la Repubblica Italiana.
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