Presentazione di “Slot, diario di un inferno” il primo romanzo di Massimiliano Giovanetti

Presentazione di “Slot, diario di un inferno” il primo romanzo di Massimiliano Giovanetti

Dove

Residenza la Ceramica

Organizzazione

L’evento è organizzato dall’Associazione Papaveri e Papere e dall’Ambito 10

Quando

Lunedì 6 luglio alle ore 18,00

Descrizione

Lunedì 6 luglio alle ore 18,00 si terrà presso la Residenza la Ceramica la presentazione di un romanzo particolare dal titolo “Slot, diario di un inferno”. L’evento è organizzato dall’Associazione Papaveri e Papere e dall’Ambito 10 . Interverranno oltre all’autore, il Sindaco di Fabriano Giancarlo Sagramola, l’ass.re ai Servizi Sociali Giorgio Saitta, l’ass. alla Cultura Barbara Pallucca. Conduce l’incontro la giornalista Cristina Gregori mentre Fabio Bernacconi e Mauro Mori leggeranno alcuni passi del romanzo.


Di questa idea l’autore ne parlava durante le pause de l’allestimento di “Uomini sull’orlo di una crisi di nervi”, la commedia che Papaveri e Papere ha portato in scena lo scorso dicembre scorso al Teatro Gentile e che replicherà a Roma il prossimo settembre. 


Dicevamo ne parlava in maniera molto intima, quasi come fosse più nei  suoi pensieri che nella realtà. Invece lo scorso aprile i suoi pensieri si sono trasformati in azioni sino a comporre su dei fogli bianchi un romanzo…un romanzo di paurosa bellezza.  Si perché questo è un testo sconvolgente, spietato,  che ti lascia un senso di nausea e di ansia. Questo accade rarissime volte, ovvero quando riesce a calarti profondamente nelle righe di ciò che leggi, sino a sentirne gli odori, avvertirne le sensazioni e misurarne le emozioni. “Slot, diario di un inferno”, questo è il titolo del romanzo e l’autore è Massimiliano Giovanetti, un nostro amico.


Massimiliano di amici ne ha parecchi e uno di nome Gigi Proietti ha pensato bene di onorarlo scrivendone la prefazione al suo primo romanzo.

Il protagonista del libro è Mariano Casella un pavido giocatore di slot machine. In trentatré capitoli ed un epilogo, che ritmano l'irrespirabilità narrativa conducendo come tra i gironi della prima cantica dantesca, compie l'intima e lacerante discesa nell'abisso del proprio inferno. I luoghi, i personaggi, le situazioni realizzano un tempo sospeso, fatto di fuliggine e nebbia,  tale da esserne attratti e respinti. Perdizione, catarsi, redenzione: patologicamente attraente, questa è la storia di un'asfissia.

Ormai centinaia di migliaia di persone, donne e uomini, di ogni età, ceto, professione e livello culturale, cadono più o meno consapevolmente in una dipendenza patologica da cui è difficilissimo uscire.

Bar e tabacchi somministrano consumazioni d’azzardo, giochi che tali non sono. Perché il gioco implica condivisione con l’altro, socialità, anche nella competizione; invece i giochi di Stato, slot machine sopra tutti, amplificano la solitudine di chi non può o non sa condividere altro che una illusoria fantasia di ricchezza. Dare una svolta ad una vita insoddisfacente. Attenti in qualche modo ci riguarda tutti! E’ la droga contemporanea, lo stupefacente legale di tutti.


Si ringrazia per la collaborazione La Residenza la Ceramica e il Birrificio Millecento che al termine dell’incontro offrirà una degustazione della sua produzione artigianale.

Informazioni

Ambito Territoriale n.10 

tel . 0732709307 - 709333

unesco fabriano 128px
Medaglia Bronzo al Valor Militare Città di Fabriano
Medaglia di Bronzo al Valore Militare
(D.P.R. 10 maggio 1976)
Back to top