Giornata di Primavera del FAI

Giornata di Primavera del FAI

Dove

Monastero di San Benedetto
Fabriano

Organizzazione

F.A.I. - Fondo per l'ambiente Italiano
Delegazione di Fabriano
Via Domenico Berti, 4 - 60044 FABRIANO


Quando

sabato 27 e domenica 28 marzo

Descrizione

Saranno cinque i gioielli del passato ad essere visitabili nel fine settimana in Provincia di Ancona, sabato 27 e domenica 28 marzo, per iniziativa del FAI, il Fondo per l'Ambiente Italiano.

Uno dei cinque è il fabrianese "Monastero di San Benedetto" massiccia struttura della metà del 1.200 situata in pieno centro storico e direttamente collegata con l'omonima splendida chiesa intitolata anch'essa al patrono d'Europa.

Sarà Sonia Ruggeri, assessore alla Cultura, ad aprire le "due giornate" di visita, un appuntamento questo che il FAI organizza in primavera con il dichiarato obiettivo di far conoscere prestigiose dimore storiche o giardini, parchi, ville o opere d'arte.

A Fabriano a guidare le visite   saranno oltre cinquanta giovani studenti dei Licei Classico e Scientifico nonché dell'indirizzo Turistico dell'Istituto Commerciale.
Un numero di "guide" in continua crescita ad ulteriore dimostrazione dell'interesse che anche i giovani hanno per la salvaguardia del patrimonio e così contribuire ad aiutare lo Stato, come recita un significativo slogan, "a dare un futuro al nostro passato".

Gli altri quattro ambienti della Provincia di Ancona che saranno aperti nel fine settimana saranno la Torre Clementina a Portonovo di Ancona, il quarto itinerario urbano di Rocca Contrada ad Arcevia, il centro storico di Montecarotto ed il palazzo Augusti Castracane di Senigallia.
In tutta Italia i beni aperti al pubblico saranno quasi seicento.

Monastero di San Benedetto

Il monastero di San Benedetto sorse nel 1.244 per volere di San Silvestro, fondatore dell'ordine monastico dei silvestrini, e grazie alla donazione da parte del Comune di Fabriano del terreno denominato "Castellare".
Inizialmente adibito ad ospizio per i monaci silvestrini di Monte Fano esso divenne, poi, per le donazioni e gli ampliamenti che si susseguirono, un vero monastero.
Nel 1.323 la comunità monastica ebbe ampia giurisdizione parrocchiale, con la dipendenza di chiese del contado (Castelletta) e del monastero di Santa Caterina. Raggiunse il massimo splendore fin dal quattordicesimo secolo, diventando sede stabile del Priore generale e degli stessi monaci silvestrini in seguito all'incendio che aveva distrutto l'eremo di Monte Fano.
Nei secoli a seguire e fino al diciottesimo secolo il monastero fu adibito a noviziato e centro di studi filosofii e teologici per gli aspiranti monaci e scuola pubblica per i giovani fabrianesi.
Nel diciannovesimo secolo con la soppressione napoleonica e governativa esso fu adibito a scuola statale

Informazioni

F.A.I
Capo delegazione Arch. Mario Canti
Via  Rupi Comunali, 5
60121  Ancona

Sito web: www.fondoambiente.it/

Referente per Fabriano
Prof.  M. Rosella Quagliarini

Via Domenico Berti, 4 - 60044 FABRIANO




unesco fabriano 128px
Medaglia Bronzo al Valor Militare Città di Fabriano
Medaglia di Bronzo al Valore Militare
(D.P.R. 10 maggio 1976)
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