Fabriano - 14 dicembre 2007
Comunicato tampa dall' AATO 2
RECORD DELL'ACQUA PER LA PROVINCIA:
ANCONA ATTUA PER PRIMA NELLE MARCHE TUTTE LE RIFORME DEL SERVIZIO
- in 4 anni investiti 52 milioni di euro, massima copertura del servizio, Multiservizi in regola con gli standard imposti
Acqua? Il record regionale è tutto dorico. Ancona ha infatti battuto le altre province sul tempo mettendo a segno uno ad uno tutti gli impegni previsti dal piano di interventi stabilito da Multiservizi, autorità di controllo e dai Comuni dell'ambito.
A sottoscriverlo è l'Ato, l'ente che dal 2004 vigila sull'operato di Multiservizi, e che anche quest'anno è stato incaricato di dare "il voto" a quanto fatto dal gestore. Esame superato? A quanto pare sì.
Intanto, appunto, per il primato regionale: la nuova forma di gestione del servizio, la realizzazione del piano d'ambito con pianificazione degli investimenti, l'attuazione di un unico regolamento, la revisione tariffaria e gli accordi per la tutela degli utenti sono stati attuati in netto anticipo su Pesaro-Urbino, Macerata, Fermo e Ascoli Piceno.
Poi, c'è lo stato del servizio idrico dopo le riforme: nettamente buono, secondo l'ente vigilante.
" Dal punto di vista organizzativo - sostiene infatti Massimiliano Cenerini direttore di Ato - il gestore ha rispettato quasi tutti gli standard imposti ed ha realizzato una mole di investimenti superiore a quella prevista". Già, gli investimenti.
Solo nel 2006 sono stati messi a frutto 23 milioni di euro su un totale di 52 milioni serviti per migliorare impianti, sedi ed erogazioni provinciali da 4 anni a questa parte, ovvero da quando Multiservizi è diventato l'unico gestore nel territorio del servizio idrico.
Soldi spesi bene? "Emerge un valido livello dei servizi di acquedotto, fognatura e depurazione - afferma Cenerini -, servizi per i quali è stata raggiunta una copertura che oscilla dal 70 fino quasi al 100%. S eppur molti passi in avanti devono ancora essere fatti, nel territorio di Ancona possiamo affermare che si è quindi completamente attuato il processo di riforma dei servizi idrici".
Il passo più incisivo per i cittadini? Secondo Ato, l'approvazione nell'ultimo anno del piano strategico degli investimenti e del piano tariffario, validi per tutta la provincia con durata venticinquennale. "Questo significa - spiega Cenerini - che sono e saranno operative le stesse regole su tutto il territorio, con significative semplificazioni del servizio grazie all'uso di un unico regolamento e di una sola Carta dei servizi. La tariffa unica entrerà invece in vigore a partire dal 2009. Nel corso del tempo ha subito incrementi per far fronte alla notevole massa di investimenti richiesti per adeguarsi a standard sempre più elevati".
Il processo di riforma del servizio idrico è stato illustrato oggi (venerdì 14 dicembre) presso la sala Raffaello della Regione alla "Relazione sullo Stato del Servizio idrico Integrato nell'Ato n.2 'Marche Centro Ancona' anno 2007" organizzata dall'Autorità di controllo.
Cenerini e il presidente di Ato Marisa Abbondanzieri hanno fatto un quadro dello stato attuale del servizio sia per quanto concerne la disponibilità e la qualità della risorsa idrica che per quanto riguarda le performance economico-organizzative raggiunte dal gestore. Sono inoltre illustrati i programmi per il futuro.
Hanno partecipato il sindaco di Ancona Fabio Sturani e il presidente di Anea (Associazione Nazionale Autorità ed Enti di Ambito) Luciano Baggiani.
AATO 2 MARCHE CENTRO ANCONA
ANCONA ATTUA PER PRIMA NELLE MARCHE TUTTE LE RIFORME DEL SERVIZIO
- in 4 anni investiti 52 milioni di euro, massima copertura del servizio, Multiservizi in regola con gli standard imposti
Acqua? Il record regionale è tutto dorico. Ancona ha infatti battuto le altre province sul tempo mettendo a segno uno ad uno tutti gli impegni previsti dal piano di interventi stabilito da Multiservizi, autorità di controllo e dai Comuni dell'ambito.
A sottoscriverlo è l'Ato, l'ente che dal 2004 vigila sull'operato di Multiservizi, e che anche quest'anno è stato incaricato di dare "il voto" a quanto fatto dal gestore. Esame superato? A quanto pare sì.
Intanto, appunto, per il primato regionale: la nuova forma di gestione del servizio, la realizzazione del piano d'ambito con pianificazione degli investimenti, l'attuazione di un unico regolamento, la revisione tariffaria e gli accordi per la tutela degli utenti sono stati attuati in netto anticipo su Pesaro-Urbino, Macerata, Fermo e Ascoli Piceno.
Poi, c'è lo stato del servizio idrico dopo le riforme: nettamente buono, secondo l'ente vigilante.
" Dal punto di vista organizzativo - sostiene infatti Massimiliano Cenerini direttore di Ato - il gestore ha rispettato quasi tutti gli standard imposti ed ha realizzato una mole di investimenti superiore a quella prevista". Già, gli investimenti.
Solo nel 2006 sono stati messi a frutto 23 milioni di euro su un totale di 52 milioni serviti per migliorare impianti, sedi ed erogazioni provinciali da 4 anni a questa parte, ovvero da quando Multiservizi è diventato l'unico gestore nel territorio del servizio idrico.
Soldi spesi bene? "Emerge un valido livello dei servizi di acquedotto, fognatura e depurazione - afferma Cenerini -, servizi per i quali è stata raggiunta una copertura che oscilla dal 70 fino quasi al 100%. S eppur molti passi in avanti devono ancora essere fatti, nel territorio di Ancona possiamo affermare che si è quindi completamente attuato il processo di riforma dei servizi idrici".
Il passo più incisivo per i cittadini? Secondo Ato, l'approvazione nell'ultimo anno del piano strategico degli investimenti e del piano tariffario, validi per tutta la provincia con durata venticinquennale. "Questo significa - spiega Cenerini - che sono e saranno operative le stesse regole su tutto il territorio, con significative semplificazioni del servizio grazie all'uso di un unico regolamento e di una sola Carta dei servizi. La tariffa unica entrerà invece in vigore a partire dal 2009. Nel corso del tempo ha subito incrementi per far fronte alla notevole massa di investimenti richiesti per adeguarsi a standard sempre più elevati".
Il processo di riforma del servizio idrico è stato illustrato oggi (venerdì 14 dicembre) presso la sala Raffaello della Regione alla "Relazione sullo Stato del Servizio idrico Integrato nell'Ato n.2 'Marche Centro Ancona' anno 2007" organizzata dall'Autorità di controllo.
Cenerini e il presidente di Ato Marisa Abbondanzieri hanno fatto un quadro dello stato attuale del servizio sia per quanto concerne la disponibilità e la qualità della risorsa idrica che per quanto riguarda le performance economico-organizzative raggiunte dal gestore. Sono inoltre illustrati i programmi per il futuro.
Hanno partecipato il sindaco di Ancona Fabio Sturani e il presidente di Anea (Associazione Nazionale Autorità ed Enti di Ambito) Luciano Baggiani.
AATO 2 MARCHE CENTRO ANCONA