Fabriano - 4 luglio 2007
Pinacoteca Civica: apertura sabato 7 luglio
La Pinacoteca Civica "Bruno Molajoli" di Fabriano, nuovamente allestita nello Spedale di Santa Maria del Buon Gesù, riaprirà alle ore 18,30 di sabato prossimo 7 luglio.
L'orario per il pubblico, da domenica a martedì (lunedì chiuso) sarà dalle 10 alle 12.30 e dalle 17.00 alle 19.30.
Durante questa apertura straordinaria estiva, l'ingresso sarà gratuito.
Restituito di recente al pubblico uso dopo i lavori di consolidamento sismico, lo Spedale di S.Maria del Buon Gesù, dopo aver ospitato nel 2006 la mostra di rilievo internazionale "Gentile da Fabriano e l'altro Rinascimento", torna ad accogliere le opere della Pinacoteca, nell'allestimento realizzato dall'Ufficio Tecnico comunale di concerto con la Soprintendenza P.S.A.E. delle Marche.
Le raccolte della Pinacoteca offrono una qualitativa immagine della produzione pittorica fabrianese e centro appenninica dal '200 al '500, con elevati e rari aspetti della pittura romanica uniti agli organici cicli di opere dei maestri Allegretto Nuzi (sec. XIV) e Antonio da Fabriano (sec.XV), senza trascurare la collezione degli arazzi del XVI e XVII secolo.
Di grande suggestione sono i gruppi scultorei in legno raffiguranti l'Adorazione dei Magi e la Sacra Rappresentazione databili, rispettivamente, alla seconda metà e alla fine del Trecento.
Complementare al Museo della Carta e della Filigrana, l'altra realtà museale cittadina, la Pinacoteca Civica di Fabriano chiude un ideale percorso culturale che attraversa le arti figurative, l'archeologia industriale e la civiltà materiale, ovvero, i tempi della storia di Fabriano.
L'orario per il pubblico, da domenica a martedì (lunedì chiuso) sarà dalle 10 alle 12.30 e dalle 17.00 alle 19.30.
Durante questa apertura straordinaria estiva, l'ingresso sarà gratuito.
Restituito di recente al pubblico uso dopo i lavori di consolidamento sismico, lo Spedale di S.Maria del Buon Gesù, dopo aver ospitato nel 2006 la mostra di rilievo internazionale "Gentile da Fabriano e l'altro Rinascimento", torna ad accogliere le opere della Pinacoteca, nell'allestimento realizzato dall'Ufficio Tecnico comunale di concerto con la Soprintendenza P.S.A.E. delle Marche.
Le raccolte della Pinacoteca offrono una qualitativa immagine della produzione pittorica fabrianese e centro appenninica dal '200 al '500, con elevati e rari aspetti della pittura romanica uniti agli organici cicli di opere dei maestri Allegretto Nuzi (sec. XIV) e Antonio da Fabriano (sec.XV), senza trascurare la collezione degli arazzi del XVI e XVII secolo.
Di grande suggestione sono i gruppi scultorei in legno raffiguranti l'Adorazione dei Magi e la Sacra Rappresentazione databili, rispettivamente, alla seconda metà e alla fine del Trecento.
Complementare al Museo della Carta e della Filigrana, l'altra realtà museale cittadina, la Pinacoteca Civica di Fabriano chiude un ideale percorso culturale che attraversa le arti figurative, l'archeologia industriale e la civiltà materiale, ovvero, i tempi della storia di Fabriano.