Regolamento del Consiglio Comunale delle Ragazze e dei Ragazzi

Regolamento del Consiglio Comunale delle Ragazze e dei Ragazzi

 

PREMESSA

Il Consiglio Comunale delle Ragazze e dei Ragazzi (CCRR) deve essere un luogo dove i ragazzi si
riuniscono per esprimere le loro opinioni, confrontare le loro idee, discutere liberamente nel rispetto
delle regole.
Il CCRR deve essere la sede dove i ragazzi elaborano proposte per migliorare la città in cui
vivono, collaborano a prendere decisioni importanti che riguardano il loro territorio, cercano
soluzioni a problemi che li riguardano portando il contributo di tutte le classi che partecipano al
progetto.
Nel CCRR, i ragazzi sono cittadini protagonisti.
Il CCRR ha finalità e competenze proprie, quindi una sua specificità rispetto al Consiglio Comunale
degli Adulti.
Il progetto del CCRR coinvolgerà tutti i ragazzi dai nove ai quattordici anni e l'esperienza sarà
condotta sotto l'attenta regia delle scuole del territorio in quanto
- la scuola è il punto di riferimento di tutti i ragazzi;
- a scuola nasce l'abitudine di stare con gli altri e a confrontarsi;
- nella scuola è più facile lo scambio di esperienze e idee tra elettori e rappresentanti;
- la scuola deve avere un ruolo importante nell'educare i ragazzi ad occuparsi delle problematiche
del territorio.
La scuola, con le sue risorse e le sue competenze, opererà affinchè il CCRR sia una esperienza
positiva e rimanga al di fuori di ogni riferimento ai partiti.

Art.1 OBIETTIVI

1. Educare alla rappresentanza democratica.
2. Fare vivere ai ragazzi una concreta esperienza educativa.
3. Rendere i ragazzi protagonisti della vita democratica del territorio, attraverso il coinvolgimento
nelle scelte che li riguardano e all'eventuale partecipazione a sedute del Consiglio Comunale
Adulti e delle Commissioni Consigliari Permanenti.

Art. 2 SOGGETTI

Sono coinvolti nel funzionamento del CCRR :
a) i ragazzi/e
- i consiglieri risultati eletti nel numero massimo di 30.
- tutti i ragazzi/e delle classi quarte e quinte elementari, prime, seconde e terze medie delle scuole
del Comune di Fabriano;
- possono essere coinvolte anche le classi prime, seconde e terze elementari su argomenti di loro
interesse o per sensibilizzarli all'esperienza;
b) i genitori che favoriscono, sostengono e valorizzano l'esperienza dei figli;
c) gli insegnanti che collaborano all'iniziativa, situata all'interno del progetto coordinando i diversi
momenti organizzativi e gestionali, sostenendo e valorizzando l'attività dei ragazzi, garantendo loro
uno spazio di informazione e di confronto;
d) il personale comunale che sarà impegnato sia nella realizzazione del progetto, sia come aiuto
nello svolgimento delle elezioni;
e) gli amministratori del Comune, cui spetta il compito di dimostrare che le idee dei ragazzi
possono essere raccolte dagli adulti e considerate seriamente. In tal modo il CCRR può diventare
un reale strumento di comunicazione fra Ragazzi e Comune: i ragazzi parlano agli amministratori,
gli amministratori imparano a parlare ai ragazzi, mantenendoli costantemente informati sulle scelte
che li riguardano e chiedendo loro collaborazioni e pareri.

Art. 3 COMPETENZE DEL CCRR

Il CCRR si occupa di:
a) Integrazione, pace e fratellanza tra i popoli;
b) ambiente, sicurezza e vivibilità della città;
c) aggregazione, tempo libero e sport;
d) gioco, cultura e spettacolo;
e) solidarietà
Il CCRR svolge attività propositiva nei confronti del Consiglio Comunale degli adulti.

Art. 4 ELETTORI ED ELETTI

1. Partecipano alle elezioni del CCRR tutti i ragazzi/e iscritti alle classi quarte e quinte elementari,
prime, seconde e terze medie delle scuole del territorio comunale di Fabriano.
2. Ogni scuola, proporzionalmente al numero degli iscritti, elegge i propri rappresentanti nel CCRR
che non dovranno superare i 30 (trenta) componenti.
Le elezioni si svolgono ogni anno e ogni rappresentante non potrà essere eletto più di due volte
consecutive.
3. Il mandato di Consigliere non prevede ricompense: l'impegno può essere riconosciuto e
agevolato giustificando la eventuale non esecuzione dei compiti assegnati dalla scuola il giorno
successivo la seduta consigliare.
4. In caso di assenza giustificata, dandone preventiva comunicazione al presidente del C.C.R.R., il
primo dei non eletti in ogni scuola può essere delegato dal consigliere assente a sostituirlo.

Art. 5 MODALITA' E TEMPI DELLE ELEZIONI

1)La data delle elezioni è fissata il 20 novembre di ogni anno scolastico ed è resa nota alle varie
scuole con congruo anticipo.
2. La campagna elettorale si svolge nei sette giorni precedenti le votazioni.
3. In ogni scuola viene istituito un seggio elettorale composto da tre alunni con funzioni specifiche
di presidente, scrutatore e segretario.
4) Si vota in orario scolastico, possibilmente durante la prima ora di lezione.
5) Il materiale necessario per le elezioni viene distribuito e ritirato dall'amministrazione comunale.
6) Dopo la votazione le schede vengono consegnate in Comune, dove una commissione
elettorale, precedentemente costituita, controlla i voti, li scrive su un tabellone che sarà esposto al
pubblico e proclama i candidati eletti. La commissione redigerà un verbale che sarà inviato a tutte
le scuole.
7) In caso di parità tra i candidati viene eletto il più grande di età.

Art. 6 SINDACO

1. Possono presentare la candidatura a Sindaco da uno a tre consiglieri per plesso; i candidati si
presentano nella prima seduta del CCRR.
2. Il Sindaco è eletto dal CCRR con voto segreto. Viene eletto sindaco il candidato che riceve più
voti.
3. Il Sindaco, che ha un incarico di sola rappresentanza, resta in carica un anno con mandato
rinnovabile per un altro anno.

Art. 7 PRESIDENTE

1.I lavori del CCRR sono presieduti dal Presidente, eletto a maggioranza dal CCRR nella prima
seduta, ha il compito di presiedere l'assemblea e coordinarne i lavori e di mantenere il progetto
nell'ambito degli obiettivi prefissati.
2. Durante le adunanze consiliari il Presidente ha il compito di:
a) fare l'appello
b) presentare e fare eseguire l'ordine del giorno
c) leggere eventuali relazioni
d) dare la parola
e) moderare la discussione
f) fare rispettare le norme del regolamento
3. Il Presidente resta in carica come il CCRR.
4. Il Presidente per svolgere le sue funzioni si avvarrà di un "coordinatore del progetto", individuato
tra i dipendenti dall'amministrazione comunale all'interno degli uffici competenti.
Per il coordinatore può essere previsto un rimborso spese da parte dell'amministrazione comunale.

Art. 8 SEGRETARIO

1. Il coordinatore del progetto, svolge, anche, il ruolo di segretario avvalendosi della
collaborazione dei "responsabili scolastici del progetto" individuati dai dirigenti scolastici, uno per
scuola, tra gli insegnanti delle scuole che partecipano al progetto (uno per ogni Circolo Didattico,
uno per ogni Scuola Media del territorio comunale di Fabriano). I responsabili scolastici del
progetto sono i referenti del CCRR all'interno dell'istituzione scolastica.
2. Il segretario ha il compito di:
a) trascrivere quanto prodotto dal Consiglio (relazioni, avvisi, verbali), fotocopiarlo per tutti i
consiglieri, per tutte le classi ed eventualmente per la cittadinanza;
b) indire le sedute straordinarie e ordinarie del Consiglio;
c) registrare le presenze e le assenze;
d) verificare le giustificazioni dei consiglieri assenti;
e) prenotare gli interventi;
f) stilare il verbale del Consiglio in forma completa e con linguaggio adeguato ai ragazzi;
g) inviare i verbali ai consiglieri e alla scuola..
3. Il segretario resta in carica tutto l'anno.

Art. 9 ORDINE DEL GIORNO

1. L'ordine del giorno viene stilato dai "responsabili scolastici del progetto" insieme al "coordinatore
del progetto", in collaborazione con il Presidente del CCRR.
2. Il Sindaco dei ragazzi e i referenti delle commissioni consiliari possono proporre al Presidente
del CCRR punti da inserire nell'ordine del giorno.

Art. 10 CONVOCAZIONE DEL CONSIGLIO

1. Il consiglio si riunirà, ordinariamente, ogni sei/otto settimane, mediante avvisi scritti affissi nelle
bacheche della scuola almeno 5 giorni prima della data stabilità, e la prima volta entro due
settimane dalla sua elezione.
2. Il Consiglio si riunirà, in via straordinaria, su richiesta di 1/3 dei suoi componenti.
3. Il Consiglio si riunisce al di fuori dell'orario scolastico perché le sedute sono pubbliche.
La sede del CCRR viene individuata nella Sala delle Riunioni del Palazzo Comunale dove prima
della seduta vengono esposte le bandiere.
Per particolari esigenze le sedute potranno essere convocate anche presso i plessi scolastici
interessati o altra sede.

Art.11 NUMERO LEGALE

1. Per la validità delle sedute è necessaria la presenza della metà più uno dei Consiglieri, al
momento dell'appello.
2. Nel caso in cui il Consiglio non raggiungesse il numero legale necessario per la validità della
seduta, si dovra ricorrere ad una ulteriore convocazione.
3. I Consiglieri dovranno far pervenire la giustificazione per l'eventuale assenza in Consiglio al
segretario. Dopo un numero pari a due assenze ingiustificate, il Consigliere decade dalla carica e
verrà sostituito dal primo dei non eletti della sua scuola.

Art.12 MODALITA' DI INTERVENTO

1. Il Consigliere che vorrà prendere la parola in Consiglio dovrà prenotare l'intervento al segretario
alzando la mano.
2. Ogni Consigliere potrà intervenire in ogni seduta del Consiglio con un massimo di tre interventi
della durata, di norma, di cinque minuti l'uno, oppure utilizzare l'intero tempo a disposizione in un
unico intervento.

Art. 13 MODALITA' DI VOTAZIONE

La votazione in Consiglio avverrà attraverso la procedura del voto palese e per alzata di mano,
salvo casi particolari in cui il Consiglio, a maggioranza, può decidere diverse modalità di voto.

Art. 14 MODALITA' DI LAVORO

1. E' data facoltà al Consiglio di istituire commissioni di lavoro su tematiche specifiche.
2. Le commissioni elaborano proposte da sottoporre all'esame del CCRR.
3. La comunicazione tra CCRR e Consiglio Comunale degli Adulti è il Consiglio Comunale dei
Ragazzi.
4. Il Sindaco dei Ragazzi e i referenti delle commissioni, su loro richiesta, possono partecipare ai
lavori dei coordinatori del progetto.

Art. 15 MODIFICAZIONI DEL REGOLAMENTO

Eventuali modifiche del presente regolamento verranno:
a) deliberate dal CCRR con il voto favorevole di un numero di Consiglieri pari ai 2/3 dei
componenti e trasmesse al Consiglio Comunale degli Adulti che dovrà pronunciarsi in merito,
secondo gli stessi criteri;
b) proposte dal Consiglio Comunale degli adulti e sottoposte al voto del CCRR con le modalità di
cui al precedente comma 1.



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Medaglia Bronzo al Valor Militare Città di Fabriano
Medaglia di Bronzo al Valore Militare
(D.P.R. 10 maggio 1976)
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