"San Felice ieri e oggi"mostra di acquarelli realizzati da un gruppo di artisti del Circolo Artistico Artificio di San Felice sul Panaro

Dove

Galleria Monumentale del Museo della Carta - L.go Fratelli Spacca, 2

Organizzazione

Città di Fabriano

Comune di San Felice

Quando

3 novembre ore 18.00

La mostra resterà aperta dal 3 novembre 2012 al 9 gennaio 2013

Tutti i giorni (escluso il lunedì ) dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 14.30 alle 18.30

Descrizione

Mostra di acquarelli realizzati da un gruppo di artisti del Circolo Artistico Artificio di San Felice sul Panaro, città interessata dagli eventi sismici che hanno duramente colpito l'Emilia nel maggio scorso.
Un gruppo di questi artisti avrebbero voluto partecipare alla inaugurazione del Premio Internazionale "Marche d'Acqua", Fabriano Watercolour 2012 ed al seminario tenuto dal maestro Pedro Cano, ma il terremoto, di fatto, lo ha impedito.
a sei mesi da quegli eventi, il museo ospita una mostra di acquarelli realizzati dagli associati di Artificio conscorci di San Felice sul Panaro, come appariva prima delle ferite inferte dal terremoto.
Durante l'inaugurazione verranno proiettate foto e filmati ripresi subito dopo il terremoto a cura del Photoclubeyes BFI di San Felice sul Panaro e parallelamente saranno messe in mostra una selezione di foto realizzate a Fabriano, dopo il terremoto del 1997, dal Fotoclub Arti Visive di Fabriano.

In questo modo di vuole testimoniare la vicinanza della nostra città ai terremotati dell'Emila che, associata all'immagine degli stessi luoghi recuparati con gli interventi della ricostruzione, vuole rappresentare per immagini l'auspicio di una veloce ricostruzione.

Prima della inaugurazione, nel primo pomeriggio di sabato 3 novembre, ci sarà anche un incontro di pittura tra gli acquarellisti emiliani e quelli fabrianesi, appartenenti all'Associazione Inarte. Il giorno successivo, in mattinata, verrà organizzata una escursione a Belvedere per far mostrare il recupero dell'intero paese ed al centro di esercitazione di protezione civile che è stato realizzato con le casette di legno utilizzate dai residenti durante l'emergenza sismica.