Nasce a Fabriano la cittadella degli studi: il più grande campus della provincia

L'area , di circa 95 mila mq, è stata individuata nella Zona sud-est di Fabriano , nelle vicinanze di Santa Croce, a ridosso della futura strada Collinare.
L'ambizioso progetto, oltre le tre scuole superiori, due palestre e una piazza d'aggregazione (in prossimità dell'Itc Morea), prevede il Centro per l'Impiego e la formazione .
I nuovi oggetti architettonici a basso impatto ambientale e privi di barriere per portatori di handicap, si svilupperanno lungo una "S" immaginaria, con impianti fotovoltaici sulle coperture.
All'esterno gli edifici saranno rivestiti con muratura a faccia vista. All'interno sono progettati per garantire isolamento termico e acustico.
Il fabbisogno termico sarà garantito da una pompa di calore condensata con acqua di falda. La scelta di pannelli radianti a pavimento consentirà il riscaldamento degli edifici con l'uso di acqua a bassa temperatura, coniugando efficienza e risparmio . Di fatto, la pompa di calore ad inversione di ciclo assicurerà anche il raffrescamento sia alle scuole che al Ciof .
Ogni istituto possiederà un ingresso autonomo e un numero di aule e spazi che riflettono le specifiche esigenze.
Il Liceo Scientifico potrà contenere 600 studenti si svilupperà su una superficie di 4.087 mq. Il Liceo Classico sarà realizzato per 850 studenti in poco meno di 5 mila mq. L'Istituto d'Arte, per 250 studenti, occuperà una superficie di 2.317 mq.