SOGNO DI UNA NOTTE DI MEZZA ESTATE

SOGNO DI UNA NOTTE DI MEZZA ESTATE


5 e 6 marzo 2010

Teatro Ghigne
di William Shakespeare
regia Tommaso Paolucci

Il testo
Scritto fra gli anni 1593 e 95 il Sogno rappresenta la quintessenza di tutte le commedie di Shakespear . Mito,fiaba, e quotidianità si intersecano senza soluzione di continuità e questo porta a riconoscere all'internodell'opera, suggestioni che vanno da fonti classiche (le Metamorfosi di Ovidio ) al patrimonio folkloristicodell'Inghilterra (fate e folletti burloni ), originalmente e genialmente contaminati e ricreati dalla fervida fantasia del drammaturgo. L'opera fu probabilmente composta in occasione della celebrazione solenne di nozze tra i membri dell'aristocrazia inglese.

La storia
Teseo duca d'Atene e Ippolita regina delle Amazzoni celebrano le loro nozze. Per festeggiare l'avvenimento Bottom ed altri artigiani vogliono offrire una rappresentazione teatrale. Per lo spettacolo scelgono una foresta nei dintorni della città. Ma ecco arrivare anche gli innamorati Lisandro e Ermia inseguiti da Demetrio che ama Ermia e da Elena che ama Demetrio. Nella foresta, durante questa bella notte d'estate, il re e la regina delle Fate, Oberon e Titania sono in piena lite d'amore. Per vendicarsi, Oberon chiede a Puck, suo fedele servitore, di spandere sugli occhi di Titania un liquore magico che la farà innamorare della prima persona che incontrerà al risveglio. Toccherà a Bottom la fortuna, trasformato in asino dalla malizia di Puck. Nel frattempo, Oberon, notando la tristezza di Elena chiede a Puck di cospargere sugli occhi di Demetrio il liquido magico. Ma il folletto si sbaglia e la confusione è totale. Elena è adesso inseguita da Lisandro e Demetrio, Ermia fino a poco prima ambita da Lisandro si trova sola... .ma Oberon ordina che tutto rientri nell'ordine. Teseo giunge alla foresta ed ordina le nozze di Lisandro ed Ermia e di Demetrio ed Elena. Le tre coppie celebrano insieme le nozze, mentre gli artigiani danno una rappresentazione di Piramo e Tisbe.

Lo spettacolo
Un Sogno "giovane interpretato da giovani attori". Questo potrebbe essere lo slogan dello spettacolo. Una serie di vecchi banchi di scuola ammassati e composti determinano i tre spazi scenici, la corte, il teatro dei comici ed il mondo magico. Un grande telone che li ricopre forma il luogo incantato della foresta. Uno spettacolo rapido fatto di accensioni, incostanze, capricci, illusioni e delusioni, follie d'ogni sorta d'amore che danno un corpo e tessono un loro mondo così vivo e reale come quello degli uomini che quegli affetti visitano, estasiandoli e tormentandoli, innalzandoli e abbassandoli facendo sì che tutto sia parimenti reale e parimenti fantastico. Tre mondi, quello classico, quello magico e quello comico, continuamente intrecciati. Il sogno dell'amore, della magia, dell'arte si unisce al momento più comico quello legato alla compagnia degli attori, per antonomasia figli di un mondo di finzioni. Per citare lo stesso Shakespeare "l'amore è la più saggia delle follie, un'amarezza capace di soffocare, una dolcezza capace di guarire."

Tommasso Paolucci


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Medaglia Bronzo al Valor Militare Città di Fabriano
Medaglia di Bronzo al Valore Militare
(D.P.R. 10 maggio 1976)
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