Fabriano - 23 dicembre 2009
Sindaco Sorci risponde a Casoli e Ciccioli
In relazioni ai contenuti di interviste rilasciate alla stampa dal sen. Francesco Casoli e dall'on. Carlo Ciccioli, ambedue del PDL, il sindaco Roberto Sorci dichiara
Natale dovrebbe portare maggiore serenità, condivisione e, soprattutto, meno bugie. Il sen. Francesco Casoli e l'on. Carlo Ciccioli, invece, si lanciano in spericolate ed anche moralistiche esternazioni assai ricche di bugie.
Cominciamo da Casoli che mi invita ad essere più collaborativo, ad "utilizzarlo" meglio visto il suo ruolo. Ma come è possibile collaborare con chi dichiara di fare gli interessi della città e poi va al Ministero unitamente ad altri membri del PDL a chiedere una verifica ispettiva sui bilanci del Comune di Fabriano sperando di trovare chissà cosa?
E come si fa a collaborare con chi, in occasione della discussione sul protocollo d'intesa con la Società Quadrilatero per la realizzazione di quelle infrastrutture di cui abbiamo tanto bisogno viene addirittura in Consiglio comunale per invitare i suoi a votare contro sperando in defaillance interne alla maggioranza che, invece, anche in quella occasione ha dimostrato di voler operare a favore della città indipendentemente dalle diverse sensibilità sull'argomento?
Il sen. Casoli dovrebbe imparare non solo a fare dichiarazioni ma anche a tenere comportamenti conseguenti, a razzolare bene in sostanza.
Per quanto riguarda Ciccioli che a proposito dell'accordo della Carifac con Veneto Banca lo definisce una sconfitta di un gruppo egemone di cui anch'io farei parte, posso molto chiaramente sottolineare che l'onorevole anconetano - invidioso da anni dell'indipendenza della nostra Cassa -sarà finalmente contento che anche la Carifac ha fatto la fine, in verità molti anni fa, della Cassa di Risparmio di Ancona assorbita perché sull'orlo del fallimento. In verità non si capisce questa sua attuale soddisfazione visto che è stato uno dei grandi sostenitore del vecchio direttore generale!
Ed a questo proposito voglio mettere in guardia Veneto Banca e regalare qualche cornetto "antisfiga" al presidente Consoli. In realtà il sottoscritto dal vertici di Veneto Banca, anche in rapporto alla gestione del personale, ha avuto assicurazioni precise come è emerso sia nell'assemblea che nelle successive dichiarazioni dei vertici dell'istituto bellunese: quindi io faccio gli interessi dei cittadini. Lui della casta.
In conclusione vorrei consigliare all'on. Ciccioli di dedicarsi piuttosto alla individuazione del candidato a governatore regionale prima delle elezioni!