Fabriano - 09 ottobre 2009
Incontro in Comune per ipotesi centrale biomasse
Nella sede comunale di Palazzo Chiavelli si è tenuto un incontro promosso dall'assessore all'ambiente Mario Paglialunga nel corso del quale è stata esaminata la possibilità di realizzare una centrale a biomasse sul territorio comunale.
La centrale potrebbe essere il frutto della convergenza programmatica fra enti e soggetti diversi: oltre al Comune di Fabriano, la società di scopo Enforim Consorzio e la Facoltà di Agraria dell'Università di Ancona.
All'incontro, infatti, erano presenti oltre all'assessore Paglialunga, il preside della Facoltà di Agraria della Politecnica delle Marche, Rodolfo Santilocchi ed il responsabile della cattedra di Selvicoltura, Carlo Urbinati, oltre a rappresentanti della Enforim, una società di scopo che riunisce delle Comunanze Agrarie, guidati dal presidente Vincenzo Fatica.
"E' una ipotesi che intendiamo percorrere - dice l'assessore all'Ambiente, Mario Paglialunga - Si tratterà di una centrale a "cippatura" che utilizzerà in sostanza solo sfalci, potature e materiali legnosi di recupero. Avremo così la possibilità di ottenere energia utilizzando materiale che altrimenti andrebbe perduto e, al contempo, contribuiremo a salvaguardare l'ambiente da una certa incuria che spesso è la causa scatenante di situazioni pericolose se non addirittura drammatiche. Non ultimo, anzi ne sottolinerei la rilevanza, creeremo un certo movimento occupazionale sia per il recupero dei materiali che verranno stoccati presumibilmente dalle parti di Campodonico, sia per il funzionamento della centrale.
L'ipotesi formulata- conclude l'assessore -riguarda una centrale di ridotte dimensioni che però ci consentirà di ottenere una buona quantità di energia utilizzando materiale che altrimenti andrebbe completamente perso".