Piano Annuale Emigrazione 2009
La LR 39/1997 così come modificata dalla LR 4/2004 ha come finalità la tutela, sotto il profilo economico, sociale e culturale, dei cittadini marchigiani che per motivi di lavoro si sono trasferiti all'estero.
I beneficiari degli interventi sono gli emigrati marchigiani per origine o residenza, loro famiglie e discendenti che abbiano maturato un periodo di permanenza all'estero per motivi di lavoro non inferiore a tre anni e i cittadini rimpatriati nelle Marche da non più di tre anni
La Regione Marche, con deliberazione D.G.R. n° 409 del 16/03/2009 ha approvato il Piano annuale degli interventi a favore dei marchigiani per l'anno 2009 pubblicato nel Bollettino Ufficiale della Regione Marche n.° 31 del 27/03/2009.
Nell'ambito del Piano Annuale di interventi le attività dei Comuni sono:
PROGETTO 3 - ATTIVITA' DEI COMUNI
MISURA 3.1 - Attività dei comuni per il reinserimento degli emigrati marchigiani nel territorio regionale e promozione scambi giovanili
MISURA 3.2 -Attività dei comuni per iniziative di accoglienza a favore di anziani mai rientrati nel proprio luogo di nascita o di emigrazione
FINALITA' DEL PROGETTO
MISURA 3.1 - Attività dei comuni per il reinserimento degli emigrati marchigiani nel territorio regionale e promozione scambi giovanili
1.I Comuni favoriscono il reinserimento degli emigrati marchigiani (per origine, discendenza fino al 3° grado, o residenza), loro familiari o discendenti che abbiano maturato un periodo di permanenza all'estero non inferiore a tre anni, ai cittadini rientrati definitivamente nelle Marche da non più di tre anni, o che abbiano avviato attività produttive da non più di tre anni mediante
CONTRIBUTI PER:
a)agevolare l'inserimento nell'ordinamento scolastico nazionale dei figli minori di emigrati, per l'assistenza alla frequenza nelle scuole di ogni ordine e grado, per corsi di specializzazione, anche post-universitari e per la realizzazione di corsi di lingua e cultura italiana;
b) l'avviamento sul territorio regionale di attività produttive in forma singola o associata (esclusa quella di società di capitali), in materia di agricoltura, artigianato, commercio e turismo. Le attività devono essere avviate entro l'anno in cui si presenta l'istanza; potranno esser oggetto del contributo anche le domande presentate da cittadini rientrati definitivamente da non più di cinque anni ma che abbiano avviato la propria attività da non più di tre anni;
c)gli emigrati rimpatriati in disagiate condizioni economiche ed in assenza di analoghi contributi da parte di altri Enti, sia per le spese di viaggio di rientro e trasporto delle masserizie, sia per le spese di trasporto nei Comuni di origine delle spoglie degli emigrati o dei loro familiari, ovvero per le spese di rientro nei paesi di emigrazione in caso di decesso in Italia, nella misura dell'80% delle spese ritenute ammissibili;
d)gli emigrati in disagiate condizioni economiche ed in assenza di analoghi aiuti finanziari da parte di altri Enti che, in occasione di soggiorni nelle Marche, debbano sostenere per gravi e certificati motivi di salute spese impreviste di permanenza nella regione, nella misura dell'80% delle spese ritenute ammissibili.
2.i Comuni possono promuovere gli scambi giovanili per mantenere vivo il legame tra le comunità locali ed i corregionali residenti all'estero. Tali iniziative devono svolgersi entro l'anno in cui si fa istanza .
MISURA 3.2 - Attività dei comuni per iniziative di accoglienza a favore di anziani mai rientrati nel proprio luogo di nascita o di emigrazione
I Comuni possono promuovere iniziative di accoglienza verso singoli o gruppi di corregionali residenti all'estero che visitano temporaneamente la nostra regione o che, non facendo rientro nel proprio Comune di origine da oltre trent'anni, sono invitati dal Comune stesso, su proposta di una Associazione o Federazione dei Marchigiani all'estero, per un breve soggiorno nella città natale. Le iniziative devono svolgersi entro l'anno in cui si fa istanza.
Ai fini della concessione del contributo verrà data precedenza alle domande relative al rientro temporaneo di anziani mai ritornati o ritornati per brevi periodi oltre trenta anni fa, in condizioni di disagio economico.
Le istanze per accedere ai benefici vanno presentate al COMUNE DI FABRIANO - UFFICIO PROTOCOLLO Piazza del Comune n.1 - ENTRO E NON OLTRE IL 17 GIUGNO 2009
Alla richiesta di beneficio va ALLEGATA LA SEGUENTE DOCUMENTAZIONE:
-Dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà attestante il possesso dei requisiti previsti dalla legge regionale per la richiesta del contributo economico;
-Certificazione Isee;
-Dichiarazione del Consolato competente attestante il rientro definitivo in Italia;
-Documentazione comprovante la spesa sostenuta per la quale si richiede il contributo economico;
-Copia leggibile di documento valido ai fini dell'espatrio (carta di identità/passaporto).