Fabriano - 25 marzo 2009
Da Domani Giovedì 26 "WEEK-END DEL SOLLIEVO"
Con la spettacolo "Avrebbe un po' di tempo?" che andrà in scena domani sera GIOVEDI' 26 MARZO, ore 21.15 - al Teatro Gentile inizia la tre giorni intitolata "WEEK-END DEL SOLLIEVO" organizzata dall'Ambito Territoriale n.10, dal Dipartimento di Salute Mentale della ASUR 6, dalla Cooperativa Il Tulipano con il contributo della Fondazione della Cassa di Risparmio di Fabriano e Cupramontana.
Il lavoro che andrà in scena al Gentile è realizzato dal gruppo teatrale "Perle di vetro", è liberamente tratto da un'opera di Karl Valentin e si avvale della regia di Andrea Bartola.
Venerdì 27, invece, presso l'Oratorio della Carità sarà inaugurata un mostra fotografica intitolata "Foto...pensando". L'inaugurazione è prevista per le ore 17.30. La rassegna è stata ideata da Fabio Pentori.
Infine Sabato 28 marzo alle ore 10.30 presso la Palestra Fermi si terrà una partita di calcio a 5 fra la squadra dei "Fuori di testa" e quella dei giornalisti del Circolo della stampa "Marche Press".
Il "Progetto Sollievo", rivolto a soggetti affetti da disturbi mentali e alle loro famiglie, è stato avviato dal Comune di Fabriano con la collaborazione dei Comuni dell'Ambito Territoriale Sassoferrato, Genga, Serra S.Quirico, Cerreto d'Esi, le associazioni di volontariato, le cooperative sociali operanti nel territorio e i rappresentanti delle strutture sociali che lavorano con i malati mentali.
Da questo progetto è nato il Centro Sollievo coordinato dal Dipartimento di Salute Mentale della ASUR n. 6 che, con lo scopo di favorire l'inclusione sociale dei soggetti affetti da disturbi mentali e dare sostegno alle loro famiglie, realizza attività socio educative, risocializzanti e di animazione (laboratori , escursioni e visite nel territorio) eroga borse lavoro, attiva un gruppo di auto-mutuo aiuto specifico per la psichiatria e un servizio di accoglienza e di ascolto per le famiglie, alle quali viene offerta anche l'assistenza legale.
Sulle problematiche del disturbo mentale, a cura di alcuni volontari, è attivo uno sportello informativo e di ascolto presso la sede dell'UNITALSI.
