17.10.2008 - Fabriano, unaluna e la Biblioteca del Terzo Millennio

Fabriano - 17 ottobre 2008


Fabriano, unaluna e la Biblioteca del Terzo Millennio


Per secoli la città di Fabriano ha legato il suo nome alla produzione del supporto essenziale per la scrittura e quindi capace di accogliere e trasmettere per l'eternità le tracce delle vicende umane: la carta.
Tuttora, nel mondo intero, Fabriano viene identificata come la terra   dell'homo faber, quel lembo d'Italia dove dalle sue acque, dagli stracci e da un gesto quasi rituale dei mastri artigiani nascono quei fogli di carta che hanno raggiunto ogni angolo di esistenza civilizzata.
Il mantenimento della memoria e della tradizione di questa prestigiosa arte è oggi delegato al Museo della Carta e della Filigrana. (MCF)
Presso alcune sale del museo, in occasione della XI edizione del premio "Gentile da Fabriano", è stata esposta una significativa sezione del corpus editoriale del marchio unaluna (vedi allegato n°1). La circostanza ha favorito l'incontro fra due realtà mosse da comuni interessi che hanno trovato possibile il conseguimento delle reciproche missioni in un prestigioso progetto editoriale qui denominato "Biblioteca per il Terzo Millennio" (di seguito BTM)
Il primato dei mastri cartai fabrianesi trova conferme e consolidamento nel diventare capofila di una filiera interamente artigianale che già caratterizza e distingue il "fare" del marchio editoriale unaluna.
La società unaluna srl si rende disponibile a trasferire nella città marchigiana le proprie risorse umane e tecnologiche al fine di restituire luce, in collaborazione con il MCF, a quell'Arte del Libro che, per essere tale, chiama a raccolta le mani e la sapienza artigianale di mastri cartai e grafici, fonditori e compositori di caratteri mobili, tipografi e stampatori d'arte, legatori e decoratori, calligrafi e miniatori.
In questo modo la carta Fabriano, la stessa che a partire dalla seconda metà del XIII secolo, per la sua durevolezza nel tempo, ha soppiantato la pergamena nella trascrizione degli atti ufficiali, torna ad assumere l'importanza che aveva nella tradizione ovvero quella di un supporto che garantisce la conservazione della cultura nei secoli e che hanno reso la Città di Fabriano famosa nel mondo sin dal Medioevo.
Il Progetto BTM
Collana a tiratura limitata
1000 esemplari numerati per ogni titolo...100, 200...1000 titoli per dare vita alle ideali 1000 Biblioteche per il Terzo Millennio: Prosa e Poesia, il patrimonio dell'Umanità contenuto in scrigni di bellezza. (vedi allegato n° 2)
Una Fondazione per il progetto BTM
La gestione del progetto è affidata ad una Fondazione costituita dal Comune di Fabriano e dal marchio editoriale unaluna, ma è anche aperta a quegli imprenditori, Banche, Istituzioni, Enti e privati che troveranno interesse all'impresa.
La Fondazione, denominata "Fabriano Città Editrice" è stata deliberata dal Consiglio Comunale lo scorso 9 ottobre.
Altra funzione della Fondazione è quella di raccogliere contributi economici e culturali nonché macchinari e materiali, opere d'arte e dell'ingegno, finalizzati ad aumentare la fruibilità e la diffusione del progetto. In particolare saranno raccolte, e musealizzate in maniera "viva" ed innovativa, collezioni di oggetti, macchine e opere d'arte legate al mondo della scrittura, della stampa, del segno e della calligrafia. Ogni collezione verrà arricchita con audiovisivi a tema e sarà resa fruibile nel modo più appropriato. Oltre che ad arricchire l'offerta turistica, valorizzando la Fabriano della carta con i suoi molteplici utilizzi, ed in particolare avendo al centro il libro, ovvero il figlio più nobile, potranno essere avviate iniziative culturali e collaborazioni permanenti con università ed altri enti deputati a conservare e a promuovere le opere dell'intelletto dell'uomo.
Da Fabriano prende vita una "provocazione" culturale che, assai più di altre, si veste di "made in Italy".
Allo stato attuale, ancor prima della costituzione di fatto, si sono già rese disponibili numerose edizioni del marchio unaluna, tra le quali fa spicco una Divina Commedia in unico esemplare, opera del maestro Cecco Bonanotte già esposta al Printing Museum di Tokyo.
Il MCF, dal canto suo, può vantare un cospicuo patrimonio di macchinari, anche rari, provenienti dal Museo della Carta e della Stampa di Roma (SIVA)
I Luoghi del "Fare"
A cose fatte esisteranno due Musei/officine/laboratori: il MCF dove si produrrà la carta e si attiveranno tutte le arti relative alla post-stampa, e il Museo della scrittura e del segno dove, accanto alle attrezzature musealizzate, sarà possibile incontrare le fasi realizzative: composizione e fusione dei caratteri mobili, stampa al torchio pianocilindrico, stampa d'arte e quant'altro necessario.
A cose fatte esiterà un percorso attraverso il quale il visitatore (semplice turista,   appassionato o studioso) potrà vivere un'esperienza unica nel suo genere: potrà vedere con i propri occhi e in ogni suo dettaglio la nascita di un genere di libro che   può essere considerato un'utopia: ma così non è. Secondo i propri interessi e sensibilità il visitatore potrà vivere questa esperienza: da semplice osservatore a interessato a seguire corsi e iniziative anche di lunga durata.
(Allegato n°1)
La storia, le ragioni, le scelte di unaluna
Primavera 1997, Milano. Attorno ai gesti degli ultimi compositori a mano di caratteri mobili ed alla perfezione tecnologica della Monotype nasce il marchio editoriale unaluna. I fondatori provengono da esperienze creative e produttive in ambiti differenziati e intendono dare vita ad un Libro che sia espressione di un modello e di un genere riconoscibile e proprio. Uno stile derivante dalla ricerca di una creazione che sia interamente artigianale ed espressione di un pensare e fare contemporaneo, ma anche eredità della tradizione dell'Arte editoriale. Ciascuna opera diventa occasione per verificare materiali e sperimentare le nuove vie da percorrere; per ridare vita a botteghe di legatori, decoratori e miniatori; per rigenerare quella catena di esperienze manuali capaci di vestire di bellezza anche il più piccolo dettaglio. Il genio creativo del fare italiano si misura con le fibre di cotone delle Carte artigianali progettate per rendere percepibile ogni pressione esercitata dal piombo. A queste Carte naturali, frutto delle più avanzate innovazioni tecnologiche e del ripetuto gesto di sempre dei Maestri cartai, viene affidato il compito di trascrivere la Memoria e di conservarla resistendo alle ingiurie del vissuto e del tempo. Fogli allestiti per offrire accoglienza ad un patrimonio culturale in divenire ma anche per restituire anima e luce ai segni di un Pensiero giunto dal passato e che qui si fa presente, testimonianza per il mondo che viene. L'Arte del Libro torna ai valori della storia; ciascun esemplare rende manifesto il proprio carattere di unicità garantito da un intero ciclo di lavorazioni manuali. Libri capaci di sollecitare il risveglio e l'appagamento dei sensi, Carte e Fogli chiamati a narrare l'eterna favola degli artefici del Made in Italy: di uomini geniali che con le loro inimitabili creazioni sono vanto del Nostro Paese.
unaluna da subito ha perseguito l'obiettivo di "rifondare" l'Arte del Libro allo scopo di conservare il Pensiero e la Memoria dell'Uomo per un tempo senza tempo. Nell'utilizzare materiali virtualmente eterni unaluna si impegna nella ricerca della Bellezza salvifica, quella che induce l'Uomo a conservare le cose per lo Stupore e la Gioia che ne derivano. La sola perfezione della tecnica non è sufficiente a rendere eterno un libro: sono anche il suo contenuto e la sua bellezza che inducono le persone a conservarlo e a proteggerlo.
Il conseguimento dello scopo di unaluna viene raggiunto e perfezionato grazie a tre elementi strumentali:
§   L'Arte del Libro quale Idea strutturata nell'esperienza e conseguente modus operandi coerente con l'idea stessa;
§   L'Artigenialità ovvero la manualità degli artigiani derivata dal talento e dall'esperienza, unita al Genio che solo secoli di lavoro all'italiana possono dare in eredità ad alcune persone;
§   La Carta Artigianale, la composizione a caratteri mobili Monotype, le tecniche di stampa tipografiche, gli inchiostri ed i materiali di legatura utilizzati con competenza in modo che l'insieme possa durare nei secoli.  
(Allegato n°2)
LA BIBLIOTECA DEL TERZO MILLENNIO
Grazie alla presenza di varie eccellenze culturali ed artigianali in un territorio ricco di storia e di tradizione quale è la nostra regione, è oggi possibile lanciare dalle Marche un progetto di livello mondiale: La Biblioteca del Terzo Millennio.
Il 1900 è stato un secolo eccezionale per qualità e quantità di cultura libraria prodotta. Anche i classici sono stati rivisti, tradotti e pubblicati più volte in collane ed edizioni tascabili o di pregio. La stampa in offset, la riproduzione per fotocopia, l'elettronica e l'informatica hanno ulteriormente contribuito alla diffusione di idee, cultura e conoscenze. Ma il processo di massificazione e la tendenza al consumo veloce dell'informazione e della nozione, come il rapido passaggio delle mode, ha causato un degrado su più fronti nel "supporto materiale" alla conoscenza ed alla cultura. La gran parte dei libri prodotti nel secolo scorso su carta di cellulosa è destinata ad un rapido disfacimento. Le fotocopie e le pellicole si degradano in pochi decenni, mentre fra gli utilizzatori dell'informatica c'è un detto preoccupante: "la gente che ha un computer si divide in due categorie, chi ha già perso i suoi dati e chi li perderà!" ... E soprattutto, nel processo di massificazione è andata quasi interamente perduta la bellezza, una componente fondamentale che solo la presenza di eccellenti maestri artigiani ed artisti e di maestranze qualificate può garantire. La bellezza rappresenta almeno il 50% della motivazione che spinge gli uomini a custodire i libri e a trasmetterli alla loro discendenza. "La bellezza salverà il mondo", disse Dostojewsky... Certamente salva i libri e li fa conservare per secoli e secoli.
L'idea progettuale della Biblioteca del Terzo Millennio (di seguito BTM), prevede, in sintesi, di selezionare un primo gruppo di almeno 100 opere scelte fra quelle fondamentali da tramandare all'umanità del futuro. 100 opere da stampare nella bellezza dell'Arte del Libro su carta di cotone a ph neutro, un supporto virtualmente eterno. La carta ovviamente sarebbe prodotta artigianalmente a Fabriano; la composizione a caratteri mobilie sarebbe realizzata con una Monotype; la stampa con un torchio pianocilindrico; entrambi fra le massime espressioni tecniche in termini di perfezione e qualità, per la composizione e la stampa; la rilegatura, le decorazioni e le calligrafie da una nuova generazione di artigiani marchigiani e non solo. Si utilizzerebbero così le migliori tecnologie sviluppate negli ultimi secoli da Gutenberg in poi, per avere un prodotto di assoluta bellezza e qualità in grado di sfidare il tempo.
Per mantenere il necessario elevatissimo standard qualitativo, si potrebbero stampare e legare, a regime, al massimo 8/10 volumi all'anno, ognuno tirato in 1000 copie. Si tratta quindi di un progetto di lungo periodo, che avrebbe ricadute in termini di animazione economica, di immagine, di impiego e qualificazione di personale e di vivificazione di spazi museali molto importanti. Metà delle opere potrebbero essere messe in vendita a privati appassionati all'Arte del Libro che li potrebbero prenotare, mentre l'altra metà andrebbe distribuita nelle più importanti biblioteche del mondo. Ovviamente possono essere previste edizioni in inglese o in altre lingue.


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Medaglia Bronzo al Valor Militare Città di Fabriano
Medaglia di Bronzo al Valore Militare
(D.P.R. 10 maggio 1976)
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