Teatro della Comunità
Dove
Fabriano
Prove presso il Ridotto del Teatro Gentile
Spettacolo finale presso il Teatro Gentile
Organizzazione
Teatro della Luna - Marco di Stefano e Tanya Khabarova,
con la collaborazione della Provincia di Ancona, l'AMAT Associazione Marchigiana Attività Teatrali e il Comune di Fabriano
Quando
Prove dal 9 al 21 settembre alle ore 21.00 presso il Ridotto del Teatro
Spettacolo finale scritto, diretto ed interpretato dai cittadini fabrianesi lunedì 22 settembre ore 21 Teatro Gentile
Martedì 23 settembre Marco di Stefano presenta "Alone Together" - Teatro Gentile h 21.00
Descrizione
Il TEATRO DELLA COMUNITA' è la forma teatrale coniata da Marco Di Stefano e Brigitte Christensen all'inizio degli anni ottanta, sulla scorta delle esperienze su nuove ed antiche forme di comunicazione, sull'onda del movimento del teatro di ricerca di quegli anni. Il primo esperimento di teatro della comunità fu anche il pretesto per la nascita del "Festival Internazionale del Teatro" di Amandola, divenuto anno dopo anno un punto di riferimento per artisti e pubblico, un'occasione per sperimentare nuove forme di comunicazione.
Il teatro della comunità è teatro creato - voluto - fatto dalla gente comune, da chi normalmente assiste, dal pubblico che ha finalmente la possibilità di far sentire la sua voce, per recuperare così la funzione di luogo di incontro sociale, culturale, politico del teatro.
E' il teatro come Polis, agorà, piazza, dove la nostalgia delle cose perdute, i frammenti di storia della nostra memoria si mescolano attraverso le età diverse dei partecipanti, s'intrecciano al racconto del presente e si proiettano nell'ipotesi di futuro.
Il teatro della comunità come incontro tra generazioni.


Martedì 23 settembre Marco di Stefano presenta "Alone Together" - Teatro Gentile h 21.00
"Alone Together" - SOLO INSIEME
Dedicato alla memoria di Romano Colombaioni.
Uno spettacolo teatrale, originale, diverso, per tutti; un clown musicale, una riflessione sulla solitudine dell'uomo moderno, su come sconfiggerla, con leggerezza, poesia, sorridendo dei nostri tic, con un lavoro d'attore nella sua totalità: corpo, voce, movimento, naturalezza, mimo, ritmo, cercando soprattutto la comunicazione diretta, onesta, sincera, con il pubblico. La grande possibilità che ancora e solo il teatro possiede, "l'avvenire", il suo svolgersi ora e adesso, sotto i nostri occhi, come fatto unico, irripetibile ogni volta in forme e sfumature diverse.
La sorpresa dell'atmosfera che si viene a creare, la possibile catarsi, purificazione che attori e pubblico insieme celebrano in un rito laico, antichissimo, dove l'energiadell'attore si dona e si consuma per il suo pubblico, e dove il pubblico, riconoscendosi in lui si emoziona, si rasserena, riflette, contraccambia con la sua partecipazione e il suo calore.
Alone together, un cittadino di oggi, un Mario Rossi? Alle prese con una vita che non gli piace, come molti, come molte vite.
Informazioni
Marco di Stefano 348 3305520
Ufficio Cultura 0732 709223
URP 0732 709319