LUNGA GIORNATA VERSO LA NOTTE
Di Eugene O'Neill
Regia: Piero Maccarinelli
Con:
Remo Girone, Anna Maria Guarnieri, Luca Lazzereschi, Daniele Salvo
Scene Giovanni Carluccio
Musiche Antonio Di Pofi
Costumi Nanà Cecchi
Teatro e Società
La lunga giornata è quella trascorsa nel 1912 dalla famiglia Tyrone in realtà la famiglia dell'autore nell'abitazione di campagna in Connecticut. Chiusi in casa i quattro personaggi: madre padre e i due figli, iniziano una conversazione tranquilla di una giornata che si annuncia come un lungo viaggio del giorno verso la notte. Il sole splende, è una bellissima giornata, poi arriverà la nebbia. Questo viaggio nel profondo della loro anima li poterà a svelare le dinamiche che reggono faticosamente, fra frustrazioni e successi, malattie e piccole incombenze quotidiane, la complicata rete dei loro rapporti e della loro vite. Lunga giornata verso la notte è un testo di una impressionante contemporaneità. I temi che l'autore affronta sono ancora oggi forti perché rappresentano lucidamente la crisi dell'epoca in cui viviamo. L'ambizione e la sete di denaro si confrontano ed entrano in conflitto con l'affetto, i sentimenti e i legami di sangue. Ma è anche il testo che rivela più di ogni altro inferni e paradisi dell'istituzione familiare, la complessità di quattro esseri al bordo della loro vita spirituale e morale. Falsi valori, luci artificiali per un viaggio verso l'oscurità, il profondo, la soglia del conscio e dell'incoscio ma anche tanto bisogno di amore fino all'ultima straziante dichiarazione. A ponte fra umano e divino la quotidiana lotta di poveri piccoli uomini feroci.