Fabriano - 7 settembre 2007
Dichiarazione sindaco Sorci su "accordo di programma Comune-Quadrilatero
Il sindaco di Fabriano, Roberto Sorci, in relazione al dibattito nel corso del Consiglio comunale di ieri su la "Presa d'atto dello schema di accordo di programma tra il Comune e la Società Quadrilatero" dichiara quanto segue: "La Casa della Libertà ama Fabriano in questo modo? E questa sarebbe la sua coerenza? Nossignori il massimo dell'incoerenza è proprio tra le vostre fila.
La coerenza, invece, è nelle file del centro sinistra dove da sempre è nota la posizione contraria alla Quadrilatero del partito di Rifondazione comunista.
Ieri, invece, pur di cercare di creare problemi all'Amministrazione comunale, ed al Sindaco in particolare, è arrivato in Consiglio anche il sen. Casoli con il quale hanno poi tentato di rimettere tutto in discussione per poter votare contro chiedendo anche una sospensione dei lavori.
Quando però si sono resi conto che come dicono a Roma "non c'era trippa per gatti", hanno rimodificato in corsa l'atteggiamento mettendo in difficoltà anche alcuni tra loro.
Il consigliere di Alleanza nazionale, Gentili - grande sostenitore di AN in Quadrilatero - per esempio non ha partecipato alla votazione ed è uscito, mentre il consigliere Ottaviani è rimasto in aula ma si è astenuto.
Domando: questo modo di agire risponde alle tanto sbandierate dichiarazioni secondo le quali lor signori vorrebbero bene alla città?
Mi dispiace ma è l'esatto contrario perché il bene della città e del territorio lo vogliamo noi ed il sottoscritto che abbiamo creduto fin dall'inizio al progetto della Quadrilatero, progetto che abbiamo sempre coerentemente sostenuto con atti ed azioni e non con le chiacchiere perché sappiamo bene che il futuro economico e sociale di Fabriano e del territorio dipendono dalle comunicazioni, strade in testa.
Il centro destra, invece, cosa fa? Organizza agguati all'ammistrazione comunale sperando di metterla in difficoltà e per far questo è anche disposta a votare contro dimostrando il massimo dell'incoerenza.
Aggiungo: mi dispiace che anche alcune persone serie e rispettabili che ne fanno parte abbiano subito questo modo di fare che si è concluso in un nulla di fatto.
Per tentare di organizzare l'agguato politico, altro esempio, hanno addirittura fatto rientrare da fuori Fabriano il consigliere Guido Latini.
Conclusione: il sindaco per trasparenza e spirito democratico perché tutti devono sapere, ha portato in consiglio un atto fondamentale per il futuro del nostro territorio, documento che per legge avrebbe potuto e dovuto firmare solo in prima persona.
Ma ho ritenuto giusto che fosse il Consiglio comunale nella sua interezza ad esprimersi, come già avvenuto in passato, e quindi dare anche visibilità all'atto. Per far ciò ho fatto anche slittare la firma del documento che la Regione Marche voleva entro il 27 agosto.
Purtroppo debbo ammettere qui di essermi sbagliato perché in consiglio comunale la CDL che non ha digerito la sconfitta elettrorale viene in aula addirittura con il sen. Casoli, mai visto in precedenza, sperando di mettere in difficoltà l'amministrazione "fregandosene" dei fabrianesi.
Ogni ulteriore commento è superfluo"