10.07.2007 - Assessore Ruggeri risponde all'insegnante Cinzia Vialetti

Fabriano - 10 luglio 2007


Assessore Ruggeri risponde all'insegnante Cinzia Vialetti


In relazione alla nota inviata alla stampa dall'insegnante Cinzia Vialetti dell'Istituto comprensivo "Marco Polo" l'assessore alla Pubblica istruzione, Sonia Ruggeri , dichiara quanto segue:
"Spiace davvero constatare che un' insegnante esperta quale è la prof.ssa Vitaletti si esprima, nel tratteggiare la situazione scolastica del suo istituto, in relazione alla nomina del nuovo dirigente scolastico, come se non fosse esperta in materia di normativa scolastica..
La verità è un'altra e ben definita da norme e leggi.
1)   Il primo punto riguarda la nomina del nuovo Dirigente scolastico, la nomina del quale viene effettuata dal Direttore generale dell'Ufficio scolastico regionale sulla base di una graduatoria di concorso e sulle indicazioni di preferenza, date dallo stesso neo dirigente.
Essa è, pertanto, frutto di una graduatoria di vincitori di concorso, di loro scelte prioritarie e di una scelta dell'Ufficio scolastico regionale. E' quindi del tutto fuori luogo l'affermazione della prof.ssa Vitaletti, che chiama in concorso il sindaco, per il semplice fatto che nè il sindaco nè l'assessore alla pubblica istruzione né la giunta comunale hanno, e non possono avere, alcun ruolo e potere in queste nomine. Sarebbe come prevaricare compiti altrui.
2) Marco Polo abbandonata e cenerentola degli Istituti comprensivi? Tutt'altro.
E' sicuramente vero che la percentuale di extra comunitari è alta ma, l'amministrazione comunale, che in proposito ha un suo ruolo ben preciso, eroga da anni servizi di "mediazione linguistica e culturale", di qualità, che sono concordati con i docenti e collocabili all'interno di un piano ben articolato e volto a favorire un buon processo di integrazione e di intercultura.
Intanto diamo uno sguardo alle percentuali di ragazzi stranieri che sono diverse da quelle date dalla prof.ssa Vitaletti: Marco Polo 23,2 per cento, Aldo Moro 10,3 per cento, Imondi Romagnoli 12,6 per cento
Il Comune spende cifre ragguardevoli per favorire al massimo la mediazione linguistica e culturale. Non è, inoltre, assolutamente vero - come dice impropriamente la prof.ssa Vitaletti - che i soldi a disposizione vengono ripartiti a pioggia e in modo non equo. E', invece, vero l'esatto contrario perché i contributi vengono dati tenendo conto del numero degli studenti presenti nei singoli Istituti, su progetti elaborati dalle stesse scuole con il sostegno operativo della Dante Alighieri e del CIF.

3) I finanziamenti seguono esclusivamente il filone dettato dalla legge, sulla base quindi degli alunni stranieri presenti in ogni scuola e su progetti fatti dalla scuola. Semmai il Comune di Fabriano fa ancora di più finanziando totalmente i corsi relativi all' accoglienza e alla lingua della comunicazione, come è suo compito, che riguardano il periodo settembre-gennaio e integrando l'operato che dovrebbe essere esclusivamente dei docenti curricolari, finanziando anche il lavoro di mediazione linguistica nel periodo febbraio-giugno, relativo alla lingua dello studio.
La Marco Polo, che ha più alunni stranieri, ha sviluppato secondo quanto richiesto dalla scuola nell'anno trascorso 1.854 ore di mediazione linguistica contro le 1.518 dell'Aldo Moro e 1.503 della Imondi Romagnoli (ex Gentile-Fermi). Non c'è nessun comune che investe sulla "mediazione linguistica e culturale" somme così rilevanti, andando anche a coprire una parte dell'impegno che la scuola per legge dovrebbe assolvere.
4) Non solo: il Comune di Fabriano consapevole che sulla Marco Polo gravita un numero superiore di alunni stranieri, oltre ad impegnare somme più ingenti che per le altre scuole, per la "mediazione linguistica e culturale" durante l'orario scolastico, impegna altre somme a sostegno di progetti importanti di aggregazione quali i centri didattico ricreativi, volti a favorire l'integrazione dei ragazzi, dei giovani e delle famiglie.
All'interno di questi centri i ragazzi sono seguiti, in orario extrascolastico, anche nei compiti a casa e nello studio pomeridiano da insegnanti che collaborano strettamente con gli insegnanti curricolari. Nella zona nord della città, quella di riferimento del Borgo, ce ne sono addirittura due: il Centro Edimar ed il Centro di Marischio.
5) Infine poiché il problema di una maggiore presenza di stranieri nell'istituto comprensivo Marco Polo rispetto agli altri è ben presente, l'Amministrazione comunale sta studiando nuove modalità, insieme ai Dirigenti scolastici,   per meglio ripartire i giovani nei tre Istituti comprensivi


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Medaglia Bronzo al Valor Militare Città di Fabriano
Medaglia di Bronzo al Valore Militare
(D.P.R. 10 maggio 1976)
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