Itinerari d'arte: il centro storico
Itinerari d'arte: il centro storico
Cattedrale di San Venanzo
La costruzione risale al 1046. Nelle fondamenta di quello che sarà nel 1435 un muro tra il chiostro e il muro laterale della chiesa, furono seppelliti i corpi dei dieci Chiavelli (adulti e bambini ) trucidati all'interno della chiesa durante la messa dell'Ascensione (26 maggio 1435 ). La collegiata di S. Venanzo fu eretta a Cattedrale nel 1728 e a Basilica nel 1963, sotto il pontificato di Giovanni XXIII. Dell'antica forma conserva, esternamente, solo l'abside poligonale. Internamente ha una pianta a croce latina con un'unica navata e cappelline laterali. La cappella di San Lorenzo è sata affrescata da Allegretto di Nuzio (1360 ca.) Altri affreschi di scuola fabrianese del XIV e XV secolo sono visibili in altri ambienti della chiesa. Importanti sono i resti delle Storie della Croce commissionate al folignate Giovanni di Corraduccio (1415). La Cattedrale è un importante "museo" di dipinti manieristi e barocchi. Tra le opere più importanti troviamo le tele di Gregorio Preti, di Salvator Rosa, Giovan Francesco Guerrieri, Giuseppe Puglia e altri. Il celebre pittore caravaggesco, Orazio Gentileschi, è l'autore delle preziose storie della Passione e della mirabile Crocifissione su tela (1620 ca).
Palazzo del Podesta'
Fu costruito nel 1255 e divenne proprietà dei governatori della Chiesa nel sec. XVIII prendendo il nome di Palazzo Apostolico. Bellissimo il grande arco gotico il cui intradosso del voltone presenta ancora tracce di decorazioni pittoriche realizzate in varie epoche. Nel 1326 fu affrescato anche dal pittore fabrianese Ventura di Francesco e ritoccato più volte nei secoli. Tra il 1911 e il 1922 fu restaurato per essere riportato allo stato originario (merlatura esclusa). Ristrutturato nell'Ottanta è stato per molto tempo sede della magistratura cittadina. Attualmente è sede degli Uffici Finanziari del Comune di Fabriano.
Fontana Sturinalto
E' veramente un gioiello incastonato in una degna cornice. Fu costruita nel 1285 da Giacomo di Grondolo da Perugia sotto sorveglianza di tal Benvenuto di Gioia. La somiglianza con la fontana perugina è sorprendente. E' composta da tre bacini di cui i primi due in pietra e l'ultimo di bronzo. Ha subito diversi restauri più o meno importanti.
Chiesa di Santa Maria Maddalena
Nella chiesa (sec. XIV, ricostruita nel sec. XIX) si conservano gli affreschi del Maestro di Campodonico, formatosi con uno dei più geniali allievi di Giotto, l'assisiate Puccio Capanna. L'ignoto pittore è interprete di un'arte che racconta con i colori le emozioni di una intensa religiosità popolare.
Orario di visita: tutti i giorni feriali dalle ore 17.30 alle ore 18.30
Per apertura su riciesta telefonare in parrocchia allo 0732 3396
Collegiata di San Nicolò
Della chiesa medievale (sec. XII, ricostruita nel sec. XVII) è visibile un affresco di Francescuccio di Cecco Ghissi (seconda metà del sec. XIV) e l'importante scultura lignea trecentesca, raffigurante san Nicola da Bari, del Maestro dei Magi di Fabriano. Insieme alla Cattedrale, la chiesa vanta la più ricca e preziosa collezione di tele manieriste e barocche.