Le risposte alle domande rivolte alla Segreteria del Concorso
permalink
Le risposte alle domande rivolte alla Segreteria del Concorso
Le risposte alle domande rivolte alla Segreteria del Concorso
Questa sezione raccoglie le risposte alle domande più frequenti rivolte alla Segreteria del Concorso, costituita dall'Ufficio "Gare e Contratti" del Comune di Fabriano ( Responsabile: Luca Giacometti E-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.)
1) QUESITO: Buongiorno, sono interessato a partecipare al concorso per idee progettuali, per la riqualificazione di uno spazio urbano in Fabriano e volevo qualche informazione:
dati urbanistici (numeri: particella, foglio catastale, estratto ... ecc.)
ubicazione area
superficie
utenze
esigenze
Grazie anticipatamente, cordiali saluti
RISPOSTA:
In merito alle informazioni richieste, si fa presente quanto segue:
1) Quando il bando fa riferimento all' "area interessata dall'intervento" si riferisce all'intera area individuata nella documentazione disponibile sul sito internet del Comune di Fabriano. All'interno di detta area l'individuazione di quella oggetto di riqualificazione è lasciata alla discrezionalità dei concorrenti che intendono formulare le idee progettuali. Infatti, l'idea da proporre non riguarda solo la realizzazione di un parcheggio pubblico interrato per 650 posti, ma eventualmente "funzioni accessorie compensative dell'opera aventi natura residenziale e/o direzionale" la cui ubicazione deve essere individuata dai concorrenti. Anche quando il bando prevede tra le finalità "la riqualificazione dell'area, attraverso l'introduzione di nuove funzioni di primario interesse della città" e "la sistemazione urbanistica dell'area ai fini della creazione di nuova qualità urbana", lascia ai concorrenti ampia discrezionalità nella scelta delle soluzioni progettuali e dei luoghi di intervento. Ciò è confermato dal bando quando prevede che "L'amministrazione comunale si riserva di valutare l'ipotesi di procedere ad un eventuale adeguamento dello strumento urbanistico vigente, sulla base delle indicazioni emergenti dalle proposte progettuali ammesse al concorso".
2) Si ritiene che per quanto sopra detto l'indicazione dei dati urbanistici e della superficie dell'area non abbia alcuna rilevanza ai fini della redazione della soluzione progettuale. E' consigliabile un sopralluogo sul posto per verificare la fattibilità delle idee progettuali che si intendono proporre.
3) Anche per ciò che riguarda le utenze (intese come allacci gas, enel, acqua, ecc..), esse andranno verificate dai concorrenti in base alla idea progettuale che s'intende proporre.
4) Le esigenze sono quelle specificate nell'art. 2 e 3 del Bando.
2) QUESITO: in relazione al bando in oggetto, all'interno dell'art. 3 comma c, viene indicata la "costruzione di un parcheggio pubblico interrato per 650 posti auto, individuando eventualmente funzioni accessorie compensative aventi natura residenziale e/o direzionale".
In merito a tali contenuti sono a chiedere i seguenti chiarimenti: 1. È obbligatorio realizzare il parcheggio pubblico di 650 posti auto completamente interrato? 2. All'interno dei 650 posti indicati è lecito considerare anche quelli necessari per l'edificazione delle nuove superfici accessorie residenziali e/o direzionale? 3. E' possibile prevedere per l'opera compensativa una destinazione d'uso diversa da quella residenziale e/o direzionale?
RISPOSTA: Relativamente al primo quesito, il bando precisa chiaramente che il progetto deve prevedere la costruzione di un parcheggio pubblico interrato di 650 posti auto.
Relativamente al secondo quesito, i 650 posti si riferiscono solo al parcheggio interrato e non anche quelli necessari per l'edificazione delle nuove superfici accessorie residenziali e/o direzionali.
Relativamente al terzo quesito il bando è chiaro nel prevedere "funzioni accessorie compensative dell'opera aventi natura residenziale e/o direzionale" e non di altro tipo.
3) QUESITO Mi chiamo ........ e sono un ingegnere triennale iscritto alla sezione B dell'ordine degli ingegneri di ........, dalla lettura del bando non riesco a capire se con queste credenziali ho la possibilità di iscrivermi al concorso, in più vorrei sapere se posso coinvolgere nel gruppo alcuni studenti di Architettura iscritti al quarto anno (e non al quinto come scritto sul bando).
RISPOSTA In merito al quesito da lei formulato si fa presente che il comma 3 dell'art. 46 del DPR 328/01 recita testualmente: "Restando immutate le riserve e le attribuzioni già stabilite dalla vigente normativa, formano oggetto dell'attività professionale degli iscritti alla sezione B, ai sensi e per gli effetti di cui all'art. 1, comma 2:
a) per il settore "ingegneria civile e ambientale":
1) le attività basate sull'applicazione delle scienze, volte al concorso e alla collaborazione alle attività di progettazione, diezione dei lavori, stima e collaudo di opere edilizie comprese le opere pubbliche;........."
Secondo quanto previsto dalla suddetta normativa, le attività di progettazione di opere pubbliche possono essere espletate da un ingegnere iscritto all'albo alla sezione B solo in collaborazione con un ingegnere iscritto all'Albo alla sezione A che possiede la laurea specialistica. Un ingegnere con laurea triennale può pertanto far parte di un gruppo, come peraltro è stabilito anche per gli studenti iscritti all'ultimo anno, ma non può essere Capogruppo.
Quando il bando di concorso prevede che "il gruppo potrà anche essere costituito da studenti universitari iscritti all'ultimo anno delle Facoltà di ingegneria e di architettura...." si intende che gli studenti devono essere iscritti al quinto anno delle Facoltà di ingegneria e di architettura.
4) QUESITO Se è possibile vorrei avere alcune informazioni riguardo i seguenti argomenti del Bando: - Art.2 Finalità e oggetto del concorso. Si parla della nuova sede comunale, dove sarà ubicata precisamente? Al comma a, si parla di nuove funzioni di primario interesse per la città. Le nuove funzioni sono già state individuate? (se si quali sono), oppure sono a discrezione dei progettisti?. - Art.3 Problematiche da affrontare nella elaborazione delle proposte ideative. Si parla che il progetto deve tenere conto di fattori legati alla sostenibilità ambientale, del quadro-esigenziale-prestazionale, ecoefficenza, prestazioni-costo-tempo. Si fa riferimento ad una specifica normativa? (se si quale) o altrimenti se potete fornirci maggiori informazioni sull'argomento
RISPOSTA
La futura sede del Comune è ubicata all'angolo di Viale Zonghi e viale della Vittoria, all'angolo opposto a quello dell'attuale parcheggio, dove dovrà essere realizzato quello interrato. Nella Carta tecnica comunale è ubicato nell'incrocio in alto ed è l'edificio di cui se ne vede solo un angolo. Per ulteriori informazioni mi contatti al n. tel. 0732/709310.
relativamente alle "funzioni di primario interesse per la città", il bando utilizza tale dicitura nel momento in cui stabilisce che il progetto deve prevedere "la riqualificazione dell'area interessata dall'intervento attraverso l'introduzione di nuove funzioni di primario interesse per la città". Tali funzioni vanno pertanto indicate discrezionalmente dai soggetti partecipanti al concorso.
per quanto riguarda il quesito relativo all'art. 3 del bando e l'individuazione di specifica normativa di riferimento, fa carico ai concorrenti individuare quella applicabile alla proposta che verrà formulata.
5) QUESITO [importante!] In relazione al bando in oggetto, sono a chiederLe i seguenti chiarimenti:
è possibile inserire la gestione del parcheggio tra i benefici all'interno del quadro economico a garanzia della sostenibilità del progetto (art. 3 , comma b)?
eventuali sistemazioni e riqualificazioni urbane delle aree a contatto (ma non interne) all'area di progetto devono essere comunque considerate all'interno del quadro economico o possono essere scorporate (art. 3)?
RISPOSTA In merito al primo quesito la risposta è negativa. Infatti, uno degli obiettivi dell'Amministrazione comunale è quello di realizzare un parcheggio interrato di 650 posti, la cui gestione non deve comportare oneri eccessivi a carico dei cittadini. Pertanto, l'onere per la realizzazione delle opere pubbliche (parcheggio coperto, sistemazione urbana e paessaggistica dell'intera area) dovrà trovare copertura dalla previsione di quantità edilizie residenziali e/o direzionali da commercializzare in regime privatistico.
Gli introiti derivanti dalla gestione del parcheggio non devono pertanto essere tenuti in considerazione per la copertura del costo dell'opera. Gli stessi infatti dovranno servire alla sola copertura delle spese ordinarie di gestione del parcheggio. Ciò consentirà ai cittadini di usufruire del parcheggio a costi esigui.
Relativamente al secondo quesito, le eventuali sistemazioni e riqualificazioni urbane delle aree a contatto (ma non interne) all'area di progetto non devono essere considerate dal quadro economico.
6) QUESITO In relazione al bando in oggetto sono a chiedere i seguenti chiarimenti: 1) E' lecito inserire locali commerciali e servizi per le residenze e il direzionale? 2) I parcheggi di pertinenza delle residenze possono essere interrati (separandoli da quelli pubblici)?
RISPOSTA In relazione ai quesiti posti, si ritiene che il bando contenga tutti gli elementi per una adeguata comprensione delle richieste. In particolare, relativamente al primo quesito si ritiene che il punto a) dell'art. 2 preveda espressamente la possibilità di introdurre nuove funzioni di primario interesse per la città per concorrere alla riqualificazione dell'area interessata; quindi "i locali commerciali e servizi per le residenze e il direzionale" si possono ben configurare come nuove funzioni. Naturalmente questo viene reso possibile dai criteri informatori del progetto e dal relativo sviluppo progettuale. Per quanto riguarda il secondo quesito, si ritiene che i parcheggi di pertinenza delle residenze possano essere interrati purchè i posti del parcheggio pubblico non siano inferiori a 650, secondo quanto previsto dal bando di gara.