"ERODIADE"

"ERODIADE"


SABATO 28 APRILE ore 21,15 e DOMENICA 29 APRILE ore 17,00

"ERODIADE"
di Giovanni Testori
Interpretato e messo in scena da IAIA FORTE
prodotto da Teatro Stabile delle Marche
in collaborazione con Sensi Piceni/Provincia di Ascoli Piceno e AMAT

A colpire Giovanni Testori della vicenda dell'uccisione di Giovanni Battista, è su tutte la figura di Erodiade, madre di Salomè.
A lei Testori dedica il dramma al quale, dal '69 rimetterà mano più volte. Redasse la stesura pensandola per Valentina Cortese che però non si sentì mai di portarla in scena. All'inizio degli anni ottanta, vestì i panni di Erodiade Adriana Innocenti, per la quale l'autore modificò il testo recuperandone gli aspetti di carnalità e visceralità assenti nella prima stesura. Il monologo fu nuovamente riscritto dall'autore prima della morte e incluso, con il titolo di Erodiàs, in Tre Lai. Alla fisicità prorompente di Iaia Forte e alla sua fortissima capacità espressiva spetta il compito di confrontarsi con quello che Testori definisce un personaggio a metà tra Dio astratto e Dio incanrnato.

IAIA FORTE
Si diploma al Centro Sperimentale di Cinematografia, debutta in teatro con Add'a passà a nuttata diretta da Leo De Bernardinis ed esordisce sul grande schermo con Libera di Pappi Corsicato e in L'una e l'altra di Maurizio Nichetti. Prosegue il suo percorso teatrale con Rasoi di Mario Martone e, con Carlo Cecchi, lavora nella Trilogia Shakesperiana, Le Nozze di Checov , Sik Sik di Eduardo De Filippo e Molly Bloom di James Joyce. E' stata diretta anche da Toni Servillo, Federico Tizzi, Valerio Binasco, Antonio Santagata e Luca Ronconi. Pappi Corsicato la dirige al cinema ne I buchi neri, I Vesuviani, e Chimera. Gira film con Tonino De Bernardi, Marco Risi e Renato De Maria e lavora in Teatro di Guerra di Mario Martone. E' Dorina nel Tartufo di Carlo Cecchi, prodotto dal Teatro Stabile delle Marche e dal Mercadante Teatro Stabile di Napoli.


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Medaglia Bronzo al Valor Militare Città di Fabriano
Medaglia di Bronzo al Valore Militare
(D.P.R. 10 maggio 1976)
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