FESTA DI S. FRANCESCO D'ASSISI - PATRONO D'ITALIA
Cittadini, 800 anni fa (1208) S. Francesco d'Assisi tornava a Fabriano.
Altre volte vi era stato come aspirante cavaliere, ospite dei suoi più
cari compagni d'arme, ma 800 anni fa vi tornò come Frate Francesco,
in compagnia di Frate Egidio, quasi a trarre ispirazione per il Movimento
che gli stava formando al di fuori della sua volontà (aveva
ancora solo quattro compagni): l'anno dopo, nel 1209 (ormai in
dodici), Francesco riceverà dal Papa il primo sigillo a sua religione.
Vi tornerà ancora più volte (pluries dice il Venimbeni) come
penitente di Don Raniero, parroco di Civita, quasi per verificare la
cavalleresca fedeltà a un ideale eroico che aveva ormai segnato in
maniera irreversibile la vita sua e dei suoi seguaci.
"La Marca d'Ancona - scrisse P. Sabatier - doveva divenire e
rimanere la provincia più francescana di ogni altra". Ebbene la culla
del francescanesimo marchigiano (la Marca d'Ancona) è stata proprio
Fabriano. Qui s'è verificato il fenomeno di una esplosione demografica
spirituale che nessun'altra città può vantare: nel giro dei sessant'anni
i francescani ingrandirono tre volte i loro conventi: Cantiro
(1234), Porta Cervara (1265), S. Francesco alle Logge (1292), capace,
quest'ultimo, di ospitare addirittura un Capitolo Provinciale, che è
quanto dire con la disponibilità di 55-60 camere.
Siamo felici di aprire l'ottavo centenario del ritorno del Poverello
nella nostra città. La celebrazione di questo avvenimento si preannuncia
ricca di iniziative: Fabriano sarà presente sempre e a tutte.
Come consuetudine SABATO 4 OTTOBRE, ALLE ORE 18,30,
lo onoreremo partecipando ufficialmente, con la bandiera italiana e il
Gonfalone, al ricordo che Mons. Vescovo ne farà nell'Auditorium-atrio di S.
CATERINA e invitiamo tutti le istituzioni e tutti i cittadini a unirsi a noi.
Fabriano, 26 settembre 2008
L'Amministrazione Comunale