Il Sindaco con Ordinanza n. 148 del 23/8/2024 ordina a tutta la cittadinanza e su tutto il territorio comunale, con decorrenza immediata e fino al 31 ottobre 2024, salvo eventuale revoca o proroga stabilita tramite ordinanza del Sindaco:
IL DIVIETO
Di prelievo e/o di consumo di acqua derivata dal pubblico acquedotto:
1. per usi di irrigazione e annaffiatura di orti, giardini e prati. E’ consentita l’irrigazione nei soli giorni di Lunedì – Mercoledì - Venerdì - Domenica unicamente dalle ore 22:00 alle ore 7:00.
2. il lavaggio di aree cortilizie e piazzali privati, salvo per i servizi pubblici di igiene urbana;
3. Il lavaggio privato di veicoli a motore, con l’esclusione di quello svolto da impianti di autolavaggio regolarmente autorizzati;
4. il riempimento di fontane ornamentali e vasche da giardino su aree private;
5. il riempimento di piscine su aree private, salvo quelle legate ad attività economiche turistiche o sportive;
6. gli usi diversi da quello alimentare domestico, per l’igiene personale e per l’abbeveraggio degli animali.
Sono esclusi dall’applicazione della suddetta ordinanza gli usi per:
- irrigazione del verde pubblico finalizzata alla conservazione, all’attecchimento o soccorso di esemplari vegetali;
- servizi pubblici di igiene urbana;
- usi zootecnici, artigianali, industriali e turistico-ricettivi e comunque per tutte quelle attività regolarmente autorizzate per le quali necessiti l’uso di acqua potabile.
RACCOMANDA
alla cittadinanza di adottare comportamenti volti ad un uso razionale e corretto e di limitare l'uso dell'acqua al fine di evitare inutili sprechi, evidenziando che è di estrema importanza la collaborazione attiva di tutti i cittadini.
AVVERTE
Che eventuali violazioni alla suddetta ordinanza saranno sanzionate nella misura compresa tra i 25,00 euro (venticinque,00 euro) e i 500,00 euro (cinquecento,00 euro) ai sensi dell’art. 7-bis del D. Lgs. n. 267/2000 e s.m.i. fatta salva, ove il fatto assuma rilievo penale, la denuncia all’Autorità Giudiziaria e che saranno imputate in solido a chi risulterà avere titolo per disporre legittimamente del luogo o dei siti dove tali inadempienze saranno riscontrate.
Qualora il pagamento della suddetta sanzione avvenga entro il termine di cui all'art.16 della legge n.689 del 1981 si applicherà quanto previsto in materia di pagamento in misura ridotta.
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