IL TEATRO GENTILE E LA CANDIDATURA UNESCO: UNA TESTIMONIANZA STORICA CHE GUARDA AL FUTURO

 

 

Fabriano, già riconosciuta come Città Creativa UNESCO Craft & Folk Art, si prepara a consolidare ulteriormente il proprio ruolo nel panorama culturale internazionale grazie alla candidatura del Teatro Gentile nella Lista del Patrimonio Mondiale UNESCO. Il teatro è parte integrante del progetto “Il sistema dei teatri condominiali all’italiana tra XVIII e XIX secolo nell’Italia Centrale”, che coinvolge 18 teatri distribuiti tra Marche, Umbria ed Emilia-Romagna. Questa candidatura rappresenta un’occasione straordinaria per valorizzare e promuovere un patrimonio culturale di eccezionale valore universale.

Costruito sulle ceneri del Teatro Camurio, distrutto da un incendio nel 1863, il Teatro Gentile fu edificato tra il 1869 e il 1884 su progetto iniziale dell’ingegnere Cleomene Luigi Petrini e completato dall’architetto Domenico Rossi. Inaugurato il 25 maggio 1884 con la rappresentazione dell’opera Aida, il teatro è un esempio di maestria artigianale e artistica del XIX secolo. Le decorazioni interne, tra cui il soffitto ornato con pannelli raffiguranti scene teatrali e un medaglione dedicato al pittore Gentile da Fabriano, sono opera di Luigi Samoggia e Luigi Bazzani, mentre il sipario fu realizzato a Bologna da Luigi Serra. La qualità acustica e il valore architettonico rendono il Teatro Gentile uno dei luoghi simbolo del patrimonio teatrale marchigiano.

La candidatura UNESCO, sostenuta dalla Regione Marche in qualità di ente capofila, coinvolge un sistema di teatri storici che incarnano il concetto di “teatro all’italiana”. Si tratta di edifici caratterizzati dalla cavea a ferro di cavallo, ordini sovrapposti di palchetti e una struttura pensata per il coinvolgimento della comunità. Il teatro condominiale, finanziato dagli affittuari o proprietari dei palchi, rappresenta un modello unico di gestione partecipata e testimonia il ruolo centrale del teatro nella vita sociale e culturale dell’epoca.

L’Assessore alla Bellezza, Maura Nataloni, ha dichiarato: "Il Teatro Gentile è molto più di un edificio storico: è un luogo in cui la cultura si fonde con la comunità, un simbolo dell’identità fabrianese che si proietta con forza nel contesto internazionale grazie a questa candidatura. Questo riconoscimento UNESCO non è solo un’opportunità per valorizzare il nostro patrimonio, ma anche una responsabilità a custodirlo e tramandarlo alle generazioni future”.

La candidatura si inserisce in un processo rigoroso e articolato, che prevede la redazione di un Dossier scientifico e di un Piano di Gestione, necessari per il riconoscimento internazionale. Fabriano, insieme agli altri Comuni coinvolti, sta contribuendo attivamente a questa iniziativa, che intende valorizzare non solo l’architettura e la storia dei teatri, ma anche il loro ruolo come spazi di identità collettiva e motori di sviluppo culturale.

Il Teatro Gentile, tra l’altro, ha ricevuto nel 2024 il riconoscimento di bene storico-artistico e architettonico dalla Sovrintendenza e in occasione dei 140 anni dalla sua apertura è stato protagonista del Grand Tour Cultura con una mostra e visite guidate.

L’Amministrazione comunale, che già ha investito molto sul Teatro con interventi di manutenzione e sostenendo una ricca programmazione culturale, in collaborazione con Amat e Form, punta nel 2025 a realizzare interventi di riqualificazione finalizzati alla tutela e a promuovere iniziative per rendere sempre più attrattivo e accessibile questo gioiello architettonico, riaffermandone il ruolo di “fabbrica” della cultura nel territorio.

 

 

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Medaglia Bronzo al Valor Militare Città di Fabriano
Medaglia di Bronzo al Valore Militare
(D.P.R. 10 maggio 1976)
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