FABRIANO CELEBRA LA ‘GIORNATA DEL CONTEMPORANEO’ CON L’OPERA ‘ARTIFICIO NATURALE’ DI PAOLO ICARO
Fabriano 11 ottobre – In occasione della ventesima edizione della ‘Giornata del Contemporaneo’, che si terrà sabato 12 ottobre 2024, il Comune di Fabriano presenterà ufficialmente l'opera "Artificio Naturale" di Paolo Icaro. L'opera è stata interamente finanziata grazie al contributo economico del bando PAC 2022-2023 (Piano per l’Arte Contemporanea), promosso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura. L’iniziativa, che verrà presentata anche in concomitanza con la settimana del Pianeta Terra, mira a promuovere l'arte contemporanea e ad arricchire il patrimonio pubblico comunale con l’opera di Paolo Icaro, uno dei più grandi scultori ed artisti di arte contemporanea ancora vivente, riconosciuto a livello internazionale.
Maura Nataloni, Assessore alla Bellezza del Comune di Fabriano, ha dichiarato: "L’acquisizione di ‘Artificio Naturale’ di Paolo Icaro rappresenta un importante passo avanti per la Pinacoteca Civica Bruno Molajoli. Frutto di un esito positivo del bando ministeriale dedicato all'incremento delle pubbliche collezioni con opere d'arte contemporanea e grazie alla collaborazione con la Fondazione Ermanno Casoli, questo nuovo ingresso arricchisce il dialogo tra le diverse epoche rappresentate nella nostra collezione. Il progetto ribadisce, dunque, la volontà del Comune di Fabriano di investire sul contemporaneo e sull’arte contemporanea attraverso una serie di iniziative, fino alla realizzazione di un luogo ad essa dedicato".
L'opera di Paolo Icaro, artista torinese nato nel 1936, noto per la sua vicinanza all'Arte Povera e il costante impegno nella sperimentazione tra materia e spazio, è un eccellente esempio del suo approccio concettuale alla scultura. "Artificio Naturale" è composta da cinque massi in pietra di Matraia, un materiale particolarmente resistente, che, nonostante la loro apparente uniformità, sono disposti nello spazio in modo tale da assumere significati diversi a seconda dell'angolazione e della percezione dell'osservatore. Icaro ha modellato personalmente una pietra originaria in argilla, levigandola fino a ottenere una forma perfetta, simile a un sasso levigato dall’acqua. Questa pietra è stata poi riprodotta in cemento e, successivamente, in pietra, grazie a una scansione 3D. L'opera si inserisce in una riflessione continua sulla tensione tra il naturale e l'artificiale, un dialogo che mette in relazione l’uomo e la natura, sfidando l'equilibrio tra forma, materia e gravità.
L'acquisizione di quest’opera è avvenuta grazie al finanziamento ministeriale di 120.170 euro, erogato tramite il bando PAC 2022-2023, il quale ha coperto integralmente i costi legati all'acquisto dell’opera, all’organizzazione dell’evento inaugurale e ad altre attività collaterali. In particolare, l’importo è stato suddiviso per coprire diversi aspetti del progetto: il catalogo, l'affidamento del curatore, l'organizzazione della presentazione pubblica, i laboratori educativi per bambini e famiglie, nonché la produzione dei materiali promozionali e la logistica legata all’allestimento e al trasporto dell'opera.
Il contributo ministeriale di 120.170 euro è stato suddiviso in due parti: 93.000 euro sono stati destinati all'acquisizione dell'opera, mentre 27.170 euro sono stati utilizzati per coprire i costi legati alla realizzazione del catalogo, la curatela, l'organizzazione della presentazione, la grafica, la promozione e le spese di segreteria. La Fondazione Ermanno Casoli ha collaborato con il Comune per la gestione di queste attività, tutte incluse nel finanziamento del bando PAC.
L'opera "Artificio Naturale" è stata installata nei Giardini del Poio, uno spazio verde che circonda la Pinacoteca Civica, creando così un dialogo diretto tra il museo e l'ambiente naturale. La scelta di esporre l'opera all'aperto rispecchia l'intenzione dell'artista di far vivere la scultura in uno spazio non confinato, dove la natura stessa partecipa alla creazione del significato dell'opera. I cittadini avranno così l'opportunità di fruire dell'opera in modo libero, in uno spazio aperto e integrato nel tessuto urbano.
‘Durante l'inaugurazione del 12 ottobre, si potrà partecipare gratuitamente alle varie attività previste, inclusi laboratori, conferenze e incontri con l'artista. Consapevoli delle attuali preoccupazioni della comunità, legate al consiglio comunale aperto sul futuro delle cartiere e della chiusura del Giano srl, desideriamo comunque offrire ai cittadini momenti di bellezza e cultura, contribuendo a mantenere vivo il valore dell'arte contemporanea come elemento di crescita e arricchimento per la comunità.’