"Cinema al Cinema" 31^ Rassegna Film d'Autore - 1° ciclo
"Cinema al Cinema" 32^ Rassegna Film d'Autore - 1° ciclo
DESCRIZIONE
Nata nel 1978, "Cinema al Cinema" è una rassegna cinematografica di film d'autore con lo scopo di favorire la conoscenza e la diffusione del miglior cinema nazionale ed internazionale attraverso una accurata selezione di opere filmiche destinate ad illustrare la migliore e più recente produzione cinematografica. Con la Rassegna si dà rilievo, anche con iniziative specifiche, agli autori di maggiore prestigio dell'arte del film, ai festival cinematografici di maggior rilievo nel mondo (Venezia, Berlino, Cannes, Locarno, etc), a tematiche di particolare interesse ed attualità . Inizialmente strutturata in brevi cicli di proiezioni stagionali grazie anche al crescente interesse del pubblico, in particolare dei giovani, pur mantenendo una strutturazione in cicli bimestrali, negli ultimi dieci anni ha assunto carattere annuale includendo una versione estiva in un'arena all'aperto.
DOVE
CINEMA MONTINI Via Balbo, 9 Telefono 0732 4052
ORGANIZZAZIONE
Società Cinema Riuniti Fabriano in collaborazione con FEDERAZIONE ITALIANA CINEMA D'ESSAI (F.I.C.E) con il contributo del Comune di Fabriano ASSESSORATO ALLA CULTURA e SPETTACOLO
QUANDO
Dal 6 ottobre al 16 dicembre
ORARIO
Mercoledì ore 21.30 Giovedì ore 18.30
PROGRAMMA
MERCOLEDI' 6 / GIOVEDI' 7 OTTOBRE 2010
NIENTE PAURA Regia : PIERGIORGIO GAY Int.: LUCIANO LIGABUE Prod. : ITALIA 2010 (85 min) "FUORI CONCORSO" 67^ MOSTRA INTERNAZIONALE D'ARTE CINEMATOGRAFICA VENEZIA 2010
Da zero a dieci. Da regista inventato, e mai definitivamente nato, a colonna sonora portante di un documento sul come eravamo Noi italiani prima che diventassimo tutti Io. Il rocker emiliano Luciano Ligabue ce le canta e ce le suona diretto da P. Gay, tornato ottimo documentarista (si vede e si sente che è stato svezzato da Olmi). Presentato fuori concorso alla Mostra veneziana, "NIENTE PAURA" è un film politicamente corretto sull'identità nazionale nell'epoca delle 'passioni spente', della crisi radicale della politica, in senso lato. In modo non ideologico, non razzista e non regionalista, ma attraverso le storie personali di uomini e donne comuni, di personaggi noti e dello stesso Liga, e stralci di memoria visiva, il film racconta il trentennio 1980/2010 ed offre una panoramica su come siamo e come eravamo, da dove veniamo e quale Paese siamo diventati oggi, ponendo particolare attenzione al senso della nostra Costituzione i cui articoli vengono esaltati e commentati, come fosse un testo che se applicato alla lettera, trasformerebbe il nostro paese in un'utopia di convivenza civile
MERCOLEDI' 13 / GIOVEDI' 14 OTTOBRE 2010
MIRAL Regia: JULIAN SCHNABEL Int. : F. PINTO - H. ABBAS . A. SIDDIG - O. METWALLY Prod. : ISRAELE 2010 (112 min) SELEZIONE CONCORSO 67^ MOSTRA INTERNAZIONALE D'ARTE CINEMATOGRAFICA DI VENEZIA 2010
Una donna che avrebbe voluto fare di più nella vita per la sua Gerusalemme e per i suoi abitanti; una madre che sogna di poter dare alle proprie figlie un futuro migliore del suo; una ragazza che sente il peso della "normalità" della guerra israelo-palestinese. È quest'ultima la vera protagonista di "MIRAL" (che è il nome di un fiore raro che sboccia nel deserto dopo la pioggia, giallo all'esterno e dal cuore rosso), giovane ragazza araba che nonostante la difficile situazione politica vive storie d'amore, amicizia e solidarietà intorno a lei. Il film dice anche che a volte, per cambiare il destino di un essere umano, basta che qualcuno ti allunghi una mano, che qualcuno non volti lo sguardo davanti alla tua disgrazia. La tolleranza e l'amore possono tutto questo. Ed entrambi i sentimenti vengono amplificati da una buona istruzione. Un concetto tanto semplice, quanto vero. Con le consuete camere a mano e la sua poetica un po' naif, il regista/pittore J. Schnabel lo trasforma in una bella storia che sboccia nel cuore del conflitto israelo-palestinese. Sarà banale, ma ha profondamente commosso il pubblico !
MERCOLEDI' 20 / GIOVEDI' 21 OTTOBRE 2010
20 SIGARETTE Regia : AURELIANO AMADEI Int. : V. MARCHIONI - G. COLANGELI -C. CRESCENTINI - Prod. : ITALIA 2010 (80 min.) PREMIO "MIGLIOR FILM" e "MIGLIORE ATTORE" : SEZIONE "CONTROCAMPO ITALIANO" 67^ MOSTRA INTERNAZIONALE D'ARTE CINEMATOGRAFICA VENEZIA 2010
Dai centri sociali alla guerra in Iraq. Da aiuto regista a unico civile sopravvissuto alla strage di Nassiriya (12 novembre 2003): 19 italiani morti e un polverone di celebrazioni che finirono per oscurare i fatti e forse le cause della tragedia. Non era un film facile ma Aureliano Amadei sceglie la semplicità. Per consegnarci il suo punto di vista con linguaggio piano, diretto, ora terribile ora scanzonato. L'ideale per evocare l'impasto di atroce e di assurdo che pesa su questa tragedia. Spogliandola delle retoriche ufficiali del potere come di quelle del film-denuncia, per illuminarla dall'unico lato possibile: quello personale. Unico film italiano premiato e applauditissimo dal pubblico commosso alla Mostra di Venezia nella sezione 'Controcampo' , "20 SIGARETTE" è una scommessa vinta. Ma a che prezzo !
L'AMORE BUIO Regia : ANTONIO CAPUANO Int. : G. AGRIO - I. DE ANGELIS - V. GOLINO - C. SALANI Prod. : ITALIA 2010 (98 min.) SEZIONE "GIORNATE DEGLI AUTORI" - 67^ MOSTRA INTERNAZIONALE D'ARTE CINEMATOGRAFICA DI VENEZIA 2010
Missione impossibile: scrivere dal carcere minorile di Nisida a una ragazza dei quartieri alti, per anni e anni, invocando la sua attenzione se non il suo perdono.Anche se a scrivere è il giovanissimo napoletano che la violentò, calpestando la sua e la propria dignità. Lirico, azzardato, disturbante, animato da immagini incandescenti e da una tensione morale (e poetica) rara, "L'AMORE BUIO" (titolo bellissimo) è una parabola sulla fiducia, in se stessi e nel mondo, la perseveranza, in certo modo la fede. Firmata da Antonio Captano, regista tra i più dotati dell'ultimo ventennio italiano, uno dei pochi veri "padri" del nuovo cinema napoletano di questi anni. Con mano felice nel condurre storie dense di suggestioni e significati. Con attori giovanissimi. Con uno stile alto e insieme nervoso che non ha paura di tenere insieme gli opposti
MERCOLEDI' 03 / GIOVEDI' 04 NOVEMBRE 2010
IL PROFETA (Un prophète) Regia : JACQUES AUDIARD Int. : T. RAHIM - N. ARESTRUP - A. BENCHERIF - R. KATEB Prod. : FRANCIA 2009 (149 min.) "GRAN PREMIO" 62° FESTIVAL DEL CINEMA DI CANNES 2009
L'educazione criminale di un giovane magrebino senza patria né famiglia né istruzione che in sei anni di galera sale tutti i gradini del potere - e in un certo modo della conoscenza. Quando entra è solo, spaurito, analfabeta. Il vecchio e spietato capo della mafia còrsa ne fa un sicario e un lacchè, isolandolo dagli altri arabi. Malik china il capo, fa le pulizie, serve il caffè, spaccia, uccide, anche sfruttando i permessi per buona condotta. Ma intanto osserva, studia, impara le arti del delitto e della dissimulazione. Soffocando e poi sfruttando sussulti di coscienza e misteriose visioni. Teso, metaforico (il carcere specchio della Società e dell'Io), selvaggio, imprevedibile, "IL PROFETA" meritatamente premiato a Cannes, è un film carcerario diverso da tutti gli altri che scuote e inquieta.
MERCOLEDI' 10 / GIOVEDI' 11 NOVEMBRE 2010
URLO (Howl) Regia : ROB EPSTEIN & JEFFREY FRIEDMAN Int. : J. FRANCO - T. ROTONDI - J. PRESCOTT Prod. : 2010 (121 min.) SELEZIONE CONCORSO 60° BERLINO FILM FESTIVAL 2010
Vita, poesia, persecuzione e apoteosi di Allen Ginzberg, uno dei padri della Beat Generation, autore esecrato e poi acclamato di "URLO", quel poema criptico e crudo che nel 1955 incantò (o scioccò) i suoi primi lettori, poi finì addirittura sotto processo. Un terzo di film biografico, un terzo di film processuale, un terzo di film d'animazione. Oltre all'appassionante battaglia in tribunale c'è una lunga intervista del poeta che espone buone e cattive ragioni del suo lavoro: la follia della madre, gli amori omosessuali, l'odio per la Guerra Fredda, i compagni di strada e di vita (Jack Kerouac, Neal Cassady, Peter Orlovsky...). Il vero Ginzberg intona una canzone nell'ultima sequenza. Sullo sfondo: il be bop, San Francisco, i locali fumosi. Accurato, istruttivo, apologetico, molto ben fatto.
MERCOLEDI' 17 / GIOVEDI' 18 NOVEMBRE 2010
ABOUT ELLY ( Darbareye Elly ) Regia : ASGHAR FARHADI Int. : G. FARAHANI - T. ALIDOUSTI - M. HAGHIGHI Prod. : IRAN 2009 (1119 min.) PREMIO "ORSO D'ARGENTO" - 59° BERLINO FILM FESTIVAL 2009
L'Iran come non l'avevamo mai visto in un film pieno di idee, di personaggi, di dettagli, che anziché esser proibito in patria, come capita ai vari Kiarostami, Panahi e Makhmalbaf, è stato un grande successo popolare. Durante un allegro e tranquillo week end sul Mar Caspio di un gruppo di trentenni quasi tutti sposati e con figli, una ragazza scompare. Ma sarà davvero scomparsa? E perché era lì, visto che nessuno la conosceva bene? Come ne "L'Avventura" di Antonioni. Ma qui - a differenza - tutti la cercano ed emergono mezze verità, doppie vite, o meglio doppie morali. Ognuno ha qualcosa da nascondere, anche se a stesso. Forse perfino la bella Elly non era quella che si credeva. Uno sguardo dall'interno, nitido e rivelatore, su quella giovane borghesia iraniana che pochi mesi dopo (il film è del 2009) avrebbe invaso le piazze di Teheran.
MERCOLEDI' 24 / GIOVEDI' 25 NOVEMBRE 2010
AFFETTI & DISPETTI (La Nana) Regia : SEBASTIAN SILVA Int. : C. SAAVEDRA - C. CELDON - M. LOYOLA Prod. : CILE 2010 (91 min.) SUNDANCE FILM FESTIVAL - TORINO FILM FESTIVAL 2010
Titolo italiano atroce,sottotitolo fuorviante, manifesto fintamente simbolico (la testa di scimmione è solo un gioco), film molto bello! In Cile "nana" sta per "tata" e questo è la protagonista: una domestica che dopo vent'anni a servizio in una bella casa di borghesi democratici (almeno nella forma) non sa più chi è né cosa fare di sé. L'unica cosa che vede è il potere, derisorio e paradossale, conferitole dalla sua posizione. Ingelito dalla parvenza d'affetto che la circonda. Di qui stress, nevrosi, guerre spietate contro le altre cameriere . Fino a quando.... Lieve, acuto, a suo modo crudele, scritto e recitato con impeccabile misura, "AFFETTI & DISPETTI" è un piccolo trattato di psicopatologia della vita "domestica". Un ritratto di famiglia borghese che ha conquistato tutti per ironia e ottima recitazione dapprima al prestigioso Sundance e poi al Torino Film Festival.
MERCOLEDI' 01 / GIOVEDI' 02 DICEMBRE 2010
BROTHERHOOD - FRATELLANZA (Broderskab) Regia : NICOLO' DONATO Int. : T. LINDHARDT - D. DENCIK - N. BRO Prod. : DANIMARCA 2009 (90 min.) V.M.14 anni PREMIO "MIGLIOR FILM" - FESTA INTERNAZIONALE DEL FILM DI ROMA 2009
Anche i neonazisti possono innamorarsi. Anche una testa rasata può amare un altro uomo. Di colpo, senza ragione, furiosamente. Come sempre in amore. Ma con mille pericoli in più, perché malgrado i precedenti storici (vedi la Notte dei Lunghi Coltelli e il massacro del capo delle SA), i neonazisti danesi non sono teneri con i gay. Specie se militano nelle proprie fila.... Brutale, incalzante, spiazzante, anche se non sempre imprevedibile, "BROTHERHOOD - FRATELLANZA" è uno spaccato inconsueto sui movimenti razzisti nordeuropei. Visti con gli occhi di chi ha tutti i requisiti per subire il loro fascino (il protagonista è un militare in debito di identità) e insieme tutti gli anticorpi necessari per combatterli.
MERCOLEDI' 08 / GIOVEDI' 09 DICEMBRE 2010
IO SONO L'AMORE Regia : LUCA GUADAGNINO Int. : T. SWINTON - A. ROHRWACHER - F.PARENTI - P.DELBONO - E.GABRIELLINI Prod. : ITALIA 2009 (120 min.) SEZIONE "ORIZZONTI" - 66^ MOSTRA INTERNAZIONALE D'ARTE CINEMATOGRAFICA VENEZIA 2009
Gruppo di famiglia in un interno borghese milanese. La moglie mal amata dell'ultimo rampollo di una ricca dinastia di industriali tessili scopre l'amore nella persona e nelle ricette di un giovane cuoco, già segretamente desiderato da suo figlio. Segue reazione a catena. Gli scheletri di famiglia escono dagli armadi di una casa elegantissima e glaciale, stile anni '30 - '40, sempre poco illuminata, sempre percorsa dall'andirivieni della servitù, sempre perfetta, mentre fuori, Milano, coperta di neve rivela le sue bellezze nascoste. Passione e morte tra lo chic. Finalmente un bel film che divide, di quelli che suscitano odio e o amore incondizionati e fanno fioccare paragoni azzardati: da Visconti a Pasolini, da Antonioni a Fassbinder. Il giovane siciliano L.Guadagnino sfodera tutti i suoi riferimenti cinofili e punta in alto : " IO SONO L'AMORE" è un melodramma corale postmoderno, allo stesso tempo classico ed eccentrico. Lo amerete moltissimo o non vi piacerà affatto !
MERCOLEDI' 15 / GIOVEDI' 16 DICEMBRE 2010
IL SEGRETO DEI SUOI OCCHI (El secreto de sus ojos) Regia : JUAN JOSE CAMPANELLA Int. : R. DARIN - S. VILLAMIL - G. FRANCELLA Prod. : ARGENTINA 2009 (127 min.) "PREMIO "OSCAR" MIGLIOR FILM IN LINGUA STRANIERA 2010
Un delitto atroce, un amore impossibile, una passione giovanile che si riaccende in età matura. Costringendo i protagonisti a riaprire i conti con un passato che non appartiene solo a loro ma al paese intero. Dopo tanti film sulla barbarie dei militari argentini, eccone uno che scava nel periodo d'incubazione della dittatura, quando il paese iniziava a sprofondare nell'orrore ma non osava dirselo. "IL SEGRETO DE SUOI OCCHI" è un melodramma all'antica ma denso e ben congegnato, sapientemente diviso fra allusioni e scene madri, capace di conciliare sfacciate citazioni dal "Dottor Zivago" a impennate quasi hard. Con attori che strappano applausi ed una rivelazione finale che gela il sangue nelle vene ! Senza mai perdere contatto con la Storia, quella vera. Premio Oscar a sorpresa come miglior film straniero del 2010 e secondo incasso nazionale di tutti tempi in patria.
INGRESSO
PREZZI BIGLIETTI
EURO
Mercoledì
5,00
Giovedì
4,00
VENDITA BIGLIETTI
CINEMA MONTINI Via Balbo, 9 - Fabriano Telefono 0732 4052 Internet www.fabrianocinema.it
URP - Ufficio Relazioni con il Pubblico Indirizzo Piazza del Comune, 38 Telefono 0732 709319 Fax 0732-709294 Orario dal lun. al sab. 9.00- 12.30 mar. gio. 15.30-18.00 E-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.