L’8 marzo del 2013 un gruppo di donne decideva di ritrovarsi insieme per interrogarsi sull’attualità della Giornata internazionale della Donna, quando da più parti si tendeva a ritenere superata la necessità di celebrare tale Giornata, iniziando un percorso di consapevolezza, condivisione e impegno che possono essere riassunti nelle finalità scritte nel nostro statuto:

“La valorizzazione dell’identità femminile, dell’affermazione culturale, professionale e politica delle donne, dello sviluppo delle pari opportunità e dell’eliminazione degli stereotipi di genere; il contrasto e la prevenzione contro ogni forma di violenza fisica, psichica, sessuale ed economica praticata nei confronti delle donne, di sfruttamento, ignoranza, ingiustizia, discriminazione ed emarginazione.”

In occasione del suo decimo compleanno l’Associazione Artemisia ha deciso di celebrare questa doppia ricorrenza con un momento di riflessione e confronto presso l’Oratorio della Carità, a partire dalle 17.30 e a seguire, intorno alle 19.30, presso la sede del circolo ARCI – IL CORTO MALTESE, per trascorrere la serata insieme a chi vorrà esserci.

Dedichiamo il nostro 8 marzo di quest’anno alle donne iraniane e alla loro lotta coraggiosa contro un regime patriarcale, oppressivo e liberticida. La scelta del titolo della nostra iniziativa è, non a caso, proprio lo slogan delle donne iraniane “DONNA VITA LIBERTA’”.

Esiste un filo che lega insieme donne di condizione diversa in ogni parte del mondo: un filo che supera i confini geografici e culturali.

“Essere donna non è un dato naturale, ma il risultato di una storia. Non c’è destino biologico o psicologico che definisce la donna in quanto tale. Tale destino è la conseguenza della storia della civiltà e per ogni donna la storia della sua vita” (Simone de Beauvoir)