"Cinema al Cinema" 32^ Rassegna Film d'Autore



locandina "cinema al cinema"

DESCRIZIONE


Nata nel 1978, "Cinema al Cinema" è una rassegna cinematografica di film d'autore con lo scopo di favorire la conoscenza e la diffusione del miglior cinema nazionale ed internazionale attraverso una accurata selezione di opere filmiche destinate ad illustrare la migliore e più recente produzione cinematografica.
Con la Rassegna si dà rilievo, anche con iniziative specifiche, agli autori di maggiore prestigio dell'arte del film, ai festival cinematografici di maggior rilievo nel mondo (Venezia, Berlino, Cannes, Locarno, etc), a tematiche di particolare interesse ed attualità .
Inizialmente strutturata in brevi cicli di proiezioni stagionali grazie anche al crescente interesse del pubblico, in particolare dei giovani, pur mantenendo una strutturazione in cicli bimestrali, negli ultimi dieci anni ha assunto carattere annuale includendo una versione estiva in un'arena all'aperto.


DOVE


CINEMA MONTINI
Via Balbo, 9
Telefono 0732 4052


ORGANIZZAZIONE


Società Cinema Riuniti Fabriano in collaborazione con  FEDERAZIONE ITALIANA CINEMA D'ESSAI  (F.I.C.E)
con il contributo del Comune di Fabriano ASSESSORATO ALLA CULTURA e SPETTACOLO


QUANDO


Dal 26 agosto al 15 ottobre 2009


ORARIO


Mercoledì ore 21.30
Giovedì ore 18.30


PROGRAMMA


MERCOLEDI'   26 AGOSTO   2009  
Proiezione   integrale   inizio ore 20.30 -   ingresso   € 6.00

GIOVEDI'   27 AGOSTO 2009
Proiezioni : 1^ parte ore 18,30   -   2^ parte   ore 21,30
ingresso ogni spettacolo : € 4,00


MERCOLEDI' 26 / GIOVEDI' 27 AGOSTO 2009
CHE  :  L'ARGENTINO - GUERRIGLIA
Regia :   STEVEN SODERBERGH  
Int.   :   B. DEL TORO - F. POTENTE - J. ORMOND - J. DE ALMEIDA
Prod.   :   U.S.A.   2009   (262   min.) PREMIO "MIGLIOR ATTORE PROTAGONISTA"   61° FESTIVAL   DEL CINEMA   DI CANNES 2009

Fluviale (4 ore e mezza), gigantesca,   cinebiografia di Che Guevara firmata Steven Soderbergh. Dall'incontro con Fidel Castro alla fuga di Batista al discorso alle Nazioni Unite del 1964, ( CHE   L'ARGENTINO) alla decisione di partire da Cuba per andare ad esportare la rivoluzione in Bolivia, alla disfatta (CHE - GUERRIGLIA). Gran bel film destinato a spiazzare, e magari a deludere più di uno spettatore soprattutto i più giovani. Perché non agiografico, epico, eccitante, spettacolare. Soderbergh   non sa che farsene del mito di Guevara. Gli interessa l'uomo. Ne indaga la psicologia, ne racconta le rivoluzionarie gesta con quieta meticolosità, con stile compostissimo che rimanda a Clint Eastwood e al più classico John Ford. La seconda parte emoziona ancor più della prima. Il regista toglie via   l'epos e il pathos. Gira con precisa noncuranza   infrangendo tutte le convenzioni narrative. Relegando il mito (e anche la Storia) sullo sfondo, per cercare la verità dell'uomo. Rifiutando anche tutta l'iconografica che nei decenni ha invaso il pianeta commercializzando il "Che" come l'equivalente di una rockstar morta bella e giovane. Restano un ritratto circospetto, inesorabile, documentatissimo ma avaro di informazioni, e il racconto di una Passione laica, composta e straziante, un esempio di coerenza assoluta.



MERCOLEDI' 2 / GIOVEDI' 3 SETTEMBRE 2009
FROZEN RIVER  
Regia :   COURTNEY HUNT  
Int.   :   M. LEO - M. UPHAM - M.BOONE Jr
Prod. :   U.S.A.   2008   (97   min)   "GRAN PREMIO   DELLA GIURIA " SUNDANCE FILM FESTIVAL   2008

Il fiume ghiacciato del titolo è il San Lorenzo, il confine   tra Canada e U.S.A. è vicino. Le due donne molto sole, amiche grazie alla miseria e a una sorta di nobiltà, lo attraversano in auto con emigranti clandestini nel portabagagli. La bianca Melissa e la pellerossa Lila mettono insieme qualche soldo. Ma fare le contrabbandiere di uomini non è un lavoro senza rischi. Premiato al Sundance   e candidato a 2 Oscar, " FROZEN RIVER "   incrocia la lotta e i destini di due "invisibili".   Altro che Thelma e Louise! Lila e Ray sono povere, goffe, spaventate. Ma hanno un cuore. E al momento giusto sapranno spartire rischi, diritti, doveri. Senza dimenticare i figli. L'America del malessere divide i più poveri dai meno poveri e sfortunati. Tutti contro tutti ma talvolta scatta la scintilla della solidarietà. Un film notevole, amaro, fatto di immagini povere, silenzi, sguardi carichi di sottintesi. Senza piangere, ci si commuove con lucido dolore.



MERCOLEDI' 9 / GIOVEDI' 10 SETTEMBRE 2009
RIUNIONE DI FAMIGLIA   (En mand kommer hjem)
Regia:   THOMA VINTERBERG  
Int.   :   O. MOLLER KNAUER - T. BO LARSEN - R. MANNOV OLESEN  
Prod. :   DANIMARCA 2008   ( 96 min) SELEZIONE " III° FESTIVAL INTERNAZIONALE DEL FILM"   ROMA 2008  

Ancora padri degeneri, ancora figli vessati e manipolati, ancora cene di gala e segreti di famiglia. A dieci anni da 'Festen' il suo film più bello e premiato,   T. Vinterberg torna a casa (come dice il titolo originale) per una " RIUNIONE DI FAMIGLIA ".   Ma l'ironia ha preso il posto dell'orrore, la rivolta è diventata disincanto, l'incesto una commedia degli equivoci che si dipana fra le suites e le cucine di un lussuoso resort, con cuochi invasati e mamme bugiarde, finti suicidi e grovigli edipici intrecciati per caso, per   sventatezza,   per futilità. Sullo sfondo di una natura troppo idilliaca per non suonare beffarda. Buon ritmo, battute gustose e una "morale della favola" sana quanto rara: il sesso in fondo non è altro che sesso. Il   gioco è ormai scoperto. E la ferocia programmatica del 'Dogma 95' di   una volta, sembra aver   ceduto   il posto a una divertita complicità .



MERCOLEDI' 16 / GIOVEDI' 17 SETTEMBRE 2009
SETTIMO CIELO (Wolke   9)  
Regia :   ANDREAS DRESEN  
 Int.   :   U. WERNER - H. WESTPHAL - H. REHBERG  
Prod.   :   GERMANIA   2009   (98 min.)   SELEZIONE   61°   FESTIVAL DEL   CINEMA DI CANNES 2009  

Uno sguardo di troppo. Una visita a sorpresa. Un'attrazione fatale e inspiegabile che incendia la testa e la pelle. Cupido ha colpito ancora! Ma Inge ha passato i 60anni, Karl ne ha addirittura 76, e il povero Werner, marito tradito, non si rassegna a perdere quella donna con cui ha diviso una vita intera invecchiandole accanto. Non essere più giovani è una vergogna, se non una colpa. Chi perde tempo a guardare i volti e i corpi dei vecchi, se non per lavoro?   Ma per fortuna ogni tanto un piccolo film rimette le cose in sesto. Gran successo anche di pubblico in Germania, e premiato in tutti   i Festival, "SETTIMO CIELO" è un film che dà un significato nuovo a parole come amore, tradimento, lunga durata, libertà. Che sa come rendere lievi, autentiche, talvolta poetiche, con semplicità ed esattezza, le situazioni più crude e le domande più antiche, oltre che senza risposta, che libera dai fantasmi della vecchiaia e infrange un tabù incomprensibile:   corpi vecchi e nudi, che fanno sesso, preda di passioni immortali.   Niente scandalo, solo una grande sensibilità.



MERCOLEDI' 23 / GIOVEDI' 24 SETTEMBRE 2009
IL CANTO DI PALOMA (La teta asustada)  
Regia :   CLAUDIA LLOSA  
Int.   :   M. SOLIER - S. SANCHEZ - E . SOLIS  
Prod.   :   PERU'   2009   (95   min.)   PREMIO "MIGLIOR FILM"   59° BERLINO FILM FESTIVAL 2009    

Unica arma: il canto. Se il dolore   si succhia col latte materno; se la mamma fu stuprata quando ti aveva in grembo; se sei cresciuta nel Perù della guerriglia anni '80; se per proteggerti dalla violenza dei maschi hai una patata infilata nel sesso... allora soffri di "seno avvelenato" (la "TETA   ASUSTADA " del titolo originale).   Ma anche nelle Ande più brulle e miserabili la vita può tornare a fiorire. Struggente come le note che la bella Fausta   intona a denti stretti. Variopinto come le surreali feste di nozze che si celebrano nel suo 'barrio' alla periferia di Lima, "IL CANTO DI PALOMA" è un film intenso e dolente su un argomento dei più angosciosi: la violenza sessuale e le sue devastanti conseguenze sulla vita delle donne. R affinato, antropologico, non sempre   facile. Uno sguardo originale e profondo sul femminile, sulla musica, sul coraggio. Orso d'oro all'ultimo Festival di Berlino, meritatissimo !.



MERCOLEDI' 30 SETTEMBRE 2009 / GIOVEDI' 1 OTTOBRE 2009
THE ANTICHRIST  
Regia :   LARS VON TRIER  
Int.   :   W. DAFOE -   C. GAINSBOURG  
Prod.   :   GERMANIA 2009   (100   min.)   V.M. 18 SELEZIONE   61°   FESTIVAL DEL CINEMA DI CANNES 2009

Nevica nella notte e il bambino vola dalla finestra mentre i due sposi sono stretti nell'amore. Musica di Haendel. Sequenza in bianco /nero, plasticamente stupenda. Amore e morte, piacere e sofferenza. Senza perdono, la coppia scenderà agli inferi in una baita tra i boschi (riprese a colori nero-verdi), sperando di risolvere i propri problemi matrimoniali, e facendosi molto male. Seguono: p eni che buttano sangue, macine da mola in­filate nelle gambe, labbra vaginali automutilate, in una mezz'ora fina­le di sofferenze sado-maso a cui i due attori si sottopongono con una costanza degna di miglior causa. E che ottengono solo lo scopo di con­fermare il regista danese come il più inutilmente provocatorio cam­pione del disprezzo femminile. Sulfureo, barocco e maledetto, il danese Von Trier racconta il Male con belle immagini e vani compiacimenti.Chi sia "L'ANTICRISTO"" sarà lo spettatore a deciderlo. La Gainsbourg è quasi il simbolo delle donne che odiano gli uomini. Forse non s'è mai visto un film così sincero, capace di turbare profondamente, un harakiri cinematografico estremo e coraggioso, un porno-horror scorretto e liberatorio. Prendere o lasciare !




MERCOLEDI' 7 / GIOVEDI' 8 OTTOBRE 2009
TULPAN  
Regia :   SERGEI   DVORTSEVOY  
Int.   :   S. ESLJAMOVA - A. KUCHENCHEREKOV - T. BAISAKALOV
Prod.   :   KAZAKISTAN - RUSSIA   2009   ( 100   min.) PREMIO "UN CERTAIN REGARD" 61° FESTIVAL DEL CINEMA DI CANNES 2009

I pastori erranti dell'Asia centrale non cantano più alla luna: ma la solitudine è rimasta la stessa. Un giovane   cerca moglie e un gregge tutto suo nelle   steppe aspre, ventose, sterminate del Kakakistan. Un paesaggio autentico e insieme surreale. Un mondo in cui il coraggio si misura salvando agnellini appena nati e la fantasia sfida l'infinito narrando folli avventure marinare là dove il mare non l'hanno mai visto. " TULPAN" è un film che mette i cammelli sul sidecar e la famiglia sotto la "yurta", la tenda dei mongoli, per raccontare una storia:   lo shock di un popolo lacerato tra cultura pastorale e globalizzazione. O nirico, incantato, ammaliante, metà documentario, metà racconto fantastico. Per cogliere   facce, gesti, paesaggi, struggimenti. Prima che sia troppo tardi. Un piccolo film d'esordio, insolito e delicato, capace di vincere ben 11 premi nei Festival di tutto il mondo e trionfare a Cannes nella sezione 'opere prime'.



MERCOLEDI' 14 / GIOVEDI' 15 OTTOBRE 2009
AMORI E DISASTRI (Look both ways)
Regia :   SARAH WATT  
Int.   :   A. HAYES - J. CLARKE - L. FLANAGAN - W. McINNES  
Prod.   :   AUSTRALIA   2005   ( 100 min.)   PREMIO "MIGLIOR FILM "   TORONTO FILM   FESTIVAL   2008

Dall'Australia con amore. L'avvertimento riservato ai bambini prima che attraversino la strada:   "Guarda da tutt'e due le parti", è il titolo originale ("LOOK BOTH WAYS") di un film corale tutto condensato in una caldissima giornata di venerdì ad Adelaide in Australia, dove i personaggi si rendono conto d'avere guai seri (un tumore, un'amante incinta, un lutto). E anche intorno a loro, tra disastri ferroviari, media morbosi, padri distratti, non regna esattamente la serenità. Ma non ci sono cure: bisogna solo buttarsi, crederci, rischiare, andare alla ricerca di un senso di   fronte alla crudezza della vita e della morte. Film d'esordio di un ex animatrice australiana " AMORI E DISASTRI"   è un capolavoro narrativo di simultaneità, un mix curioso di pensieri, angosce e fantasie visualizzati a colpi di cartoons e fotografie, che accelera, rallenta e poi va fino in fondo. Una   piccola perla australiana di sommessa visionarietà che grazie alla Fandango di D.Procacci, a quattro anni dalla sua concezione, e dopo aver vinto numerosi premi,   approda finalmente sui nostri schermi.



INGRESSO


PREZZI BIGLIETTIEURO
Mercoledì € 5,00
Giovedì€ 4,00

VENDITA BIGLIETTI


CINEMA MONTINI
Via Balbo, 9 - Fabriano
Telefono 0732 4052
Internet www.fabrianocinema.it


INFORMAZIONI


Info spettacoli: 0732/3682 - www.fabrianocinema.it

URP - Ufficio Relazioni con il Pubblico
Indirizzo Piazza del Comune, 38
Telefono 0732 709319
Fax 0732-709294
Orario dal lun. al sab. 9.00- 12.30
mar. gio. 15.30-18.00
E-mail: urp@comune.fabriano.an.it


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Medaglia Bronzo al Valor Militare Città di Fabriano
Medaglia di Bronzo al Valore Militare
(D.P.R. 10 maggio 1976)
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