"Cinema al Cinema" 31^ Rassegna Film d'Autore - 2° ciclo

"Cinema al Cinema" 31^ Rassegna Film d'Autore - 2° ciclo



locandina "cinema al cinema"

DESCRIZIONE


Nata nel 1978, "Cinema al Cinema" è una rassegna cinematografica di film d'autore con lo scopo di favorire la conoscenza e la diffusione del miglior cinema nazionale ed internazionale attraverso una accurata selezione di opere filmiche destinate ad illustrare la migliore e più recente produzione cinematografica.
Con la Rassegna si dà rilievo, anche con iniziative specifiche, agli autori di maggiore prestigio dell'arte del film, ai festival cinematografici di maggior rilievo nel mondo (Venezia, Berlino, Cannes, Locarno, etc), a tematiche di particolare interesse ed attualità .
Inizialmente strutturata in brevi cicli di proiezioni stagionali grazie anche al crescente interesse del pubblico, in particolare dei giovani, pur mantenendo una strutturazione in cicli bimestrali, negli ultimi dieci anni ha assunto carattere annuale includendo una versione estiva in un'arena all'aperto.


DOVE


CINEMA MONTINI
Via Balbo, 9
Telefono 0732 4052


ORGANIZZAZIONE


Società Cinema Riuniti Fabriano in collaborazione con  FEDERAZIONE ITALIANA CINEMA D'ESSAI  (F.I.C.E)
con il contributo del Comune di Fabriano ASSESSORATO ALLA CULTURA e SPETTACOLO


QUANDO


dal 5 novembre al 18 dicembre


ORARIO


Mercoledì ore 21.30
Giovedì ore 18.30


PROGRAMMA


locandina film
MERCOLEDI' 5 / GIOVEDI' 6 NOVEMBRE 2008
BURN AFTER READING - A PROVA DI SPIA
Regia :   JOEL e ETHAN COEN  
Int.   :   G. CLOONEY - B. PITT - F. Mc DORMAND - J. MALKOVICH
Prod.   :   U.S.A.   2008   (95   min.)
FILM   INAUGURALE   65^ MOSTRA DEL CINEMA DI VENEZIA 2008  

A qualcuno piace sciocco. Ai fratelli Coen piace moltissimo ma ogni tanto esagerano. In questo giallo-comico ambientato a due passi dalla C.I.A.   sono tutti perfetti imbecilli, in diverse varianti, e tutti concorrono a creare   un sanguinoso pasticcio. Tradimenti a catena, coniugali e non. Un dischetto che scotta. Una ultra 40enne che rimorchia su Internet e vuole farsi rifare dalla testa ai piedi. Ricatti incrociati quanto assurdi. E poi rapacità, lussuria, paranoie, vanità. Un mix infernale, pieno zeppo di stilettate di satira sociale e politica, di battute, di gag   (attenti agli attori citati), e di smorfie per un cast di divi sempre al limite dell'autocelebrazione. Ma del tutto privo di affetto per i personaggi, ridotti a burattini e portaparola dell'umana idiozia. Ironico, travolgente, "BURN   AFTER READING " ( Brucialo dopo aver letto ) è una riuscitissima commedia degli errori e degli orrori sui (dis)servizi segreti in un'America   spaventosa, irrecuperabile, crudele, che obbliga a porsi una domanda inquietante:   se davvero i servizi segreti americani, nei piccoli disguidi quotidiani, sono così incapaci, non è che si comportano allo stesso modo anche nei grandi frangenti mondiali quando si creano nemici e si scatenano le guerre?  



locandina film
MERCOLEDI' 12 / GIOVEDI' 13 NOVEMBRE 2008
LA RABBIA DI PASOLINI
R egia :   P.P.PASOLINI
Prod. :   ITALIA 1963   (76   min)  
FUORI CONCORSO   -   65^   MOSTRA DEL CINEMA DI VENEZIA   2008

Torna ricostruito da Giuseppe Bertolucci su un'idea di Tatti Sanguineti uno dei film più invisibili del nostro regista più maledetto: è "LA RABBIA DI PASOLINI", titolato proprio così per distinguerlo dalla versione "ufficiale" del 1963 che univa un mediometraggio di Pasolini e uno di Giovannino Guareschi. Si sapeva che l'autore di "Accattone"   aveva approntato un film vero e proprio. C'erano i testi, mancavano le immagini. La Cineteca di Bologna le ha recuperate ed ha   registrato i testi di Pasolini, utilizzando le voci di G. Bertolucci e di Valerio Magrelli. Il risultato è impressionante. Tolta forse la parte "filosovietica" (Gagarin, Kruscev e il collettivismo erano miti vivi e ben saldi nei primi anni 60), il film   scorre magmatico e profetico mescolando i funerali di De Gasperi e l'ode a Marilyn Monroe,   Giovanni XXIII e i caduti di Cefalonia, la Guerra in Corea e le gare di ballo, l'incubo nucleare e l'avvento della tv, fonte di ogni futuro abominio, con una lucidità visionaria ribadita dalle interviste montate in appendice. Insieme ad alcuni agghiaccianti spezzoni di film e cine-giornali d'epoca che testimoniano il linciaggio quotidiano cui era sottoposto Pasolini. Dalla   visione si solleva un dubbio terribile: o Pasolini era davvero un profeta oppure l'Italia è tornata indietro di mezzo secolo. Da non perdere !



locandina film
MERCOLEDI' 19 / GIOVEDI' 20 NOVEMBRE 2008
MACHAN   - LA VERA STORIA DI UNA FALSA SQUADRA
Regia:   UBERTO PASOLINI  
Int.   :   D. DIAS - G. DE CHICKERA - D. DHARMARAJ
Prod. :   ITALIA - SHRI LANKA 2008   (110   min)
SEZIONE   "AUTORI"   65^ MOSTRA DEL CINEMA DI VENEZIA 2008  

Poveri ma furbi. Ventitré simpatici disperati   fondano lì per lì una squadra di pallamano per fuggire dallo Shri Lanka e venire in Europa a disputare un torneo   in Baviera. Disposti a tutto, anche a perdere 72 a 0 pur di andare lontano. Lo spunto è autentico, il resto è fantasia. Messo in scena nelle reali baraccopoli di Colombo, "MACHAN " (parola che significa "amico mio") è un film delicato e onesto che mescola dramma e umorismo affrontando un argomento come quello dell'immigrazione (e delle politiche che la regolano) con   empatia e malinconia. L'esordiente U. Pasolini (ma già produttore del fortunatissimo "Full Monty") si incarica di ricordare allo spettatore la disperata situazione nei paesi di origine dei tanti illegali che vediamo per le strade della nostra città, lasciando il pubblico con un sorriso sulle labbra e una stretta al cuore . La storia è bellissima e vera. Il film vale il biglietto: cast eccellente di attori sconosciuti ed encomiabile leggerezza nel trattare un tema drammatico. Si ride e si piange, senza vergogna. Non succede spesso al cinema.



locandina film
MERCOLEDI' 26 / GIOVEDI' 27 NOVEMBRE 2008
PA-RA-DA  
Regia :   MARCO   PONTECORVO  
Int.   :   J. LESPERT - D. FORMICA - E. CIRI  
Prod.   :   ITALIA   2008   (100 min.)  
SEZIONE ORIZZONTI   65^ MOSTRA DEL CINEMA DI VENEZIA 2008  

Se volete sapere dove sta andando un paese, guardate i suoi bambini. I nostri rischiano di tornare al maestro unico. Quelli di Bucarest, nel dopo-Ceausescu   all'inizio degli anni '90, erano finiti sotto i tombini a vivere di colla sniffata e marchette. Finché   il clown   franco-algerino Miloud, cittadino di un paese senza frontiere come l'immaginazione, decise che da tanto orrore potevano nascere giocolieri e artisti del circo. Sedici anni dopo, quell'avventura è diventata una multinazionale dello spettacolo e del volontariato che l'esordiente Pontecorvo jr (figlio del grande Gillo) racconta con mano ferma e colori accesi, come i dipinti dei piccoli "boskettari", in   "PA-RA-DA" (dal nome dello show di Miloud & Co). Un film che dovrebbe essere obbligatorio vedere, che vola alto come quel clown che non soffriva vertigini   e che vinse l'indifferenza e poi l'aperta ostilità di romeni e francesi, contando solo su se stesso e sul potere dell'arte !



locandina film
MERCOLEDI' 3 / GIOVEDI' 4 DICEMBRE 2008
12  
Regia :   NIKITA MIKHALKOV  
Int.   :   N. MIKHALKOV - S. MAKOVETSKY - S. GARMASH  
Prod.   :   RUSSIA   2007   (153   min.)  
IN CONCORSO   64^ MOSTRA DEL CINEMA DI VENEZIA 2007

Nel 1957 fu Sidney Lumet con Henry Fonda e altri 11 giurati chiusi in Camera di Consiglio per decidere il destino di un ragazzino ispano-americano accusato di parricidio (" La parola ai giurati "). Oggi è N. Michalkov con '12' giurati russi a decidere di un giovane ceceno forse colpevole dell'omicidio del padre adottivo, ufficiale dell'esercito russo. E la scena si sposta dall'America dei sani principii a una Mosca innevata e capitalista. Dalla solida aula di un tribunale alla palestra dismessa di una scuola. Il regista ne fa un test per la nascente e cigolante democrazia post-sovietica.   La Russia imperiale   ne esce immutata (razzismo e   antisemitismo, generosità e passioni forti). Anche della Cecenia non capiremo molto di nuovo. Ma tra scene madri, danze di guerra, colpi di scena, e dodici attori che fanno a gara di bravura, il regista fa di questo film, tutto girato in unità di luogo, una sarabanda irresistibile !



locandina film
MERCOLEDI' 10 / GIOVEDI' 11 DICEMBRE 2008
SOTTO LE BOMBE
(Sous les bombes)
Regia :   PHILIPPE ARACTINGI  
Int.   :   N. ABOU FARHAT - G. KHABBAZ
Prod.   :   LIBANO   2007   (96   min.)  
SEZIONE AUTORI   64^ MOSTRA DEL CINEMA DI VENEZIA 2007

  Un uomo, una donna. Un paese devastato   da una guerra lampo. Lui, cristiano, guida il taxi. Lei, sciita, cerca il figlio che aveva lasciato nel Sud, dalla zia. Troveranno profughi, terrore, crateri, distruzione materiale e morale. Ma anche nel Libano piegato dai missili e minato dalle divisioni intestine, c'è spazio per un brandello di umanità. Girato in parte nell'agosto 2006, durante i 33 giorni della guerra israelo-libanese, " SOTTO LE BOMBE" è un ottimo film neorealista che   mescola realtà e fiction con sguardo attento e rigoroso, ed un colpo di scena finale che è un colpo al cuore. Niente "spettacolo" (mai cadaveri o uccisioni sullo schermo, e l'assenza della figura umana in quell'apocalisse è ancora più straziante). Senza nessuna speculazione politica,   perché non conta attribuire colpe, ma solo raccontare la pena di ogni guerra, sotto qualsiasi cielo.



locandina film
MERCOLEDI' 17 / GIOVEDI' 18 DICEMBRE 2008

BIRDWATCHERS   - LA TERRA DEGLI UOMINI ROSSI
Regia :   MARCO BECHIS  
Int.   :   A. DA SILVA PEDRO   - C. SANTAMARIA - C. CASELLI
Prod.   :   ITALIA 2008   ( 108   min.)  
IN CONCORSO   65^ MOSTRA DEL CINEMA DI VENEZIA 2008

Era la loro terra. L'uomo bianco se l'è presa. Gli indios Guaranì vivono confinati nelle riserve del Mato Grosso. Assistono alla distruzione della foresta Amazzonica.   I più giovani non ce la fanno più: s'ubriacano, vanno nella foresta e scelgono l'albero più alto per impiccarsi. Gli altri tentano di sopravvivere.   Fanno da attrazione ai turisti interessati all'osservazione di rare specie d'uccelli (" BIRDWATCHERS"). Un   nuovo suicidio scatena vecchie rabbie.   Già autore di due intensi film sui desaparecidos (" Garage Olimpo " e " Figli " ) l'italo-cileno M.Bechis c ol suo estro da viaggiatore turbato dalle ingiustizie del mondo, con rispetto antropologico e umano,   narra l'impossibile rivolta di un gruppetto di uomini rossi contro il potere bianco dei fazenderos, ma forse per paura della retorica e del folklorismo, non si concede una scena-madre che laceri il cuore: scava dentro il dolore senza parole di un popolo che ha perso la sua identità.



INGRESSO


PREZZI BIGLIETTIEURO
Mercoledì € 5,00
Giovedì€ 4,00

VENDITA BIGLIETTI


CINEMA MONTINI
Via Balbo, 9 - Fabriano
Telefono 0732 4052
Internet www.fabrianocinema.it


INFORMAZIONI


Info spettacoli: 0732/3682 - www.fabrianocinema.it

URP - Ufficio Relazioni con il Pubblico
Indirizzo Piazza del Comune, 38
Telefono 0732 709319
Fax 0732-709294
Orario dal lun. al sab. 9.00- 12.30
mar. gio. 15.30-18.00
E-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.


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Medaglia Bronzo al Valor Militare Città di Fabriano
Medaglia di Bronzo al Valore Militare
(D.P.R. 10 maggio 1976)
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